“Strade sicure”: Esercito già in campo
BRINDISI - I primi mezzi militari hanno fatto capolino nella Città bianca nella mattinata odierna. Personale dell’esercito, impiegato a supporto dei carabinieri, è stato impegnato in una serie di attività di controllo, compresi alcuni posti di blocco eseguiti alla periferia della città.
BRINDISI - I primi mezzi militari hanno fatto capolino nella Città bianca nella mattinata odierna. Personale dell’Esercito, impiegato a supporto dei carabinieri, è stato impegnato in una serie di attività di controllo, compresi alcuni posti di blocco eseguiti alla periferia della città.
E’ entrato così nel vivo l’operazione estate sicura: il programma che vede operativi sull’intero territorio provinciale, con particolare riferimento alle località turistiche, venticinque militari, chiamati a pattugliare le coste e l’entroterra al fianco delle forze dell’ordine.
Già annunciato nei giorni scorsi, l’impiego delle Forze armate è coordinato dalla Questore di Brindisi, in attuazione delle direttive del Ministero dell’Interno. Un piano che prevede l’impiego si diversi fronti del contingente appartenente alle Forze Armate: dai servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, alla perlustrazione e pattugliamento in concorso e congiuntamente alle Forze di Polizia. Il tutto come previsto in sede di riunione del Comitato di Coordinamento Interforze tenutasi presso la Prefettura di Brindisi lo scorso 26 luglio.
A disposizione del Prefetto di Brindisi, a partire dal 5 agosto scorso (e sino al 31 dicembre prossimo) ci sono 25 militari appartenenti al “Raggruppamento Tattico 82° Reggimento Fanteria Torino. “Tenuto conto – ha già spiegato il questore di Brindisi, Alfonso Terribile - della necessità di implementare nel periodo estivo, i servizi di controllo del territorio nelle aree costiere, per la massiccia affluenza di turisti e vacanzieri, i servizi dal 5 agosto al 31 agosto sono stati concentrati su tutto il litorale brindisino, dove saranno espletati quotidianamente e su diversi quadranti orari, da nuclei composti da una pattuglia della Polizia di Stato o dell’Arma dei Carabinieri, congiuntamente ad una pattuglia delle Forze Armate”.
Sono diverse le aree presso le quali i militari sono schierati al fianco della forza pubblica. Per la Polizia di Stato l’area di competenza ed intervento al fianco dell’Esercito è la zona costiera e entroterra dei comuni di Brindisi, Carovigno, San Vito dei Normanni ed Ostuni, dove insistono, oltre ad un altissimo numero di insediamenti turistici, anche strutture per la prima accoglienza e assistenza ai migranti ed ai richiedenti asilo provenienti dal Nord Africa, nonché località “Cerano” dove è ubicata la Centrale Enel “Federico II”.
Per l’Arma dei Carabinieri, invece, l’area di competenza ed intervento al fianco dell’Esercito è la zona costiera ricadente lungo le litoranee Fasano, Ostuni e Brindisi confine con la Provincia di Lecce; entroterra provinciale di forte affluenza turistica.
E stamane i primi servizi di pattugliamento, perlustrazione e vigilanza hanno interessato il territorio di Ostuni, dal centro urbano alla costa. Diversi i posti di blocco, eseguiti di concerto con il personale dell’Arma, sotto la guida del comandante della stazione dei carabinieri di Ostuni, Domenico Barletta.