Strage Morvillo/ Ministeri parte civile
BRINDISI - Il presidente della Corte d'Assise di Brindisi ha letto pochi minuti fa l'ordinanza con cui si ammettono le riprese video e le foto nell'aula del processo per la strage del 19 maggio 2012 davanti alla scuola Morvillo Falcone. Non potrà però essere ripreso o fotografato l'imputato Giovanni Vantaggiato, il quale - attraverso il proprio difensore - ha fatto sapere che non intende essere oggetto di immagini. Il processo è cominciato con le attività preliminari.
BRINDISI - Il presidente della Corte d'Assise di Brindisi ha letto pochi minuti fa l'ordinanza con cui si ammettono le riprese video e le foto nell'aula del processo per la strage del 19 maggio 2012 davanti alla scuola Morvillo Falcone. Non potrà però essere ripreso o fotografato l'imputato Giovanni Vantaggiato, il quale - attraverso il proprio difensore - ha fatto sapere che non intende essere oggetto di immagini.
Le riprese in aula potranno essere effettuate all'inizio e alla fine delle udienze e anche durante l'esame dei testi se questi ultimi saranno consenzienti. Il processo è quindi cominciato con le attività preliminari. Hanno depositato le richieste di costituzione di parte civile i ministeri dell'Istruzione, dell'Interno e l'Istituto professionale di Stato per i Servizi sociali "Morvillo Falcone" con l'avvocato Musìo, la Provincia di Brindisi con l'avvocato Annicchiarico e il Comune di Brindisi con l'avvocato Manfreda, la Regione Puglia con l'avvocato Marcello Falcone.
Presentate anche le richieste di tutte le studentesse ferite, dei loro familiari, e della famiglia di Melissa Bassi, e del Comune di Mesagne. Ha chiesto di costituirsi parte civile anche Claudio Strada, il tecnico brindisino interrogato dalla polizia nel corso delle prime ore di indagine sull'attentato, che alcuni organi di stampa avevano già indicato come il "mostro" (testate nei confronti delle quali l'Ordine dei Giornalisti ha avviato procedimenti disciplinari), ritendendosi danneggiato gravemente.
