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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Straordinari non pagati e i vigili “rinunciano” alle elezioni

BRINDISI – Non presteranno servizio oltre quello ordinario nonostante la tornata elettorale. La decisione della polizia municipale di Brindisi è irrevocabile, scrive in una nota il sindacato Sulpm, e quasi obbligata visto che non verranno pagati gli extra.

BRINDISI – Non presteranno servizio oltre quello ordinario nonostante la tornata elettorale. La decisione della polizia municipale di Brindisi è irrevocabile, scrive in una nota il sindacato Sulpm, e quasi obbligata visto che non verranno pagati gli extra. Il fondo messo a disposizione dal Comune non è sufficiente a coprire tutta l’attività di straordinari che dovrebbe essere garantita durante le elezioni. Fino a lunedì, ha assicurato il comandante della polizia municipale Teodoro Nigro, sarà certamente assicurato il servizio amministrativo e programmato.

“Non riteniamo sia idoneo fornire, in alternativa, un servizio incompleto ed inadeguato, pur di farlo rientrare nel budget economico proposto - hanno spiegato dal Sindacato unitario dei lavoratori di polizia municipale – non si può chiedere al lavoratore  che è impegnato nelle sezioni elettorali per tre giorni consecutivi, per circa 18 ore al giorno, o comandato per gli altri innumerevoli servizi nei giorni che precedono la tornata elettorale, di prestare la propria opera valutando solo l’obiettivo da raggiungere e senza essere adeguatamente pagato”.

Le carenze di personale, con soli 90 vigili a disposizione per tutto il capoluogo, porteranno disagi e disservizi di cui però i vigili non ritengono di avere responsabilità: sono ancora in attesa infatti, di ricevere pagamenti della scorsa tornata elettorale.

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