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Cronaca

Studente di giorno, vandalo di notte

OSTUNI - Adolescente imperfetto: studente di giorno, vandalo di notte. I poliziotti lo hanno beccato in flagranza, mentre con furia dava sfogo alla propria idiozia, divertendosi a prendere a calci un pannello in legno installato di recente dal Comune nell’ambito di una campagna di educazione ambientale. Il giovane (F. B.) è stato deferito, in stato di libertà, al Tribunale per i Minorenni di Lecce, perché ritenuto responsabile del reato di danneggiamento aggravato. E lui si difende: “Solo una bravata”.

OSTUNI - Adolescente imperfetto: studente di giorno, vandalo di notte. I poliziotti lo hanno beccato in flagranza, mentre con furia dava sfogo alla propria idiozia, divertendosi a prendere a calci  un pannello in legno installato di recente dal Comune nell’ambito di una campagna di educazione ambientale. Il giovane (F. B.) è stato deferito, in stato di libertà, al Tribunale per i Minorenni di Lecce, perché ritenuto responsabile del reato di danneggiamento aggravato. E lui si difende: “Solo una bravata”.

Il “piccolo vandalo” è stato scoperto la notte scorsa, attorno alle 2.30 del mattino, nel corso di un apposito servizio di controllo del territorio finalizzato a prevenire e reprimere atti criminosi e, nello specifico, azioni vandaliche che già in passato hanno arrecato danni a parchi e giardini pubblici in città.

La squadra volante del Commissariato di polizia di Ostuni ha sorpreso  il sedicenne nel parco di largo Risorgimento. L’atteggiamento del giovane è apparso inequivocabile: a colpi di calci, stava distruggendo la “bacheca” in legno impiantata dall’impresa che cura l’igiene pubblica in Ostuni. Il tutto sotto gli occhi di alcuni coetanei, che divertiti avrebbero assistito alla scena, attirando peraltro con il loro fracasso l’attenzione dei residenti della zona.

Quando sul posto è giunta la pattuglia della polizia, il sedicenne era ancora impegnato a divellere  il cartellone: non contento di aver staccato il pannello, ritenendo di essere al riparo da possibili occhi indiscreti (data la tarda ora), avrebbe continuato ad accanirsi, infierendo sulla bacheca con altre numerose, violente pedate, con il preciso intendimento di danneggiare ulteriormente la segnaletica.

A margine dell’incursione, i poliziotti sono intervenuti, bloccando il novello “Attila” e quattro dei suoi amici. La testimonianza di alcuni abitanti del quartiere ha poi consentito di ricostruire con esattezza la dinamica della violenta e scriteriata azione vandalica.

B. F. è stato quindi accompagnato in Commissariato e successivamente, assolte le   formalità di rito, così come previsto per legge, è stato affidato ai genitori, su disposizione del sostituto procuratore di turno presso il Tribunale dei Minorenni di Lecce, Anna Carbonara. Gli agenti, coordinati dal Dirigente Francesco Angiuli, in sede di attività di indagine, hanno anche raccolto le relative denunce-querele previste per legge, sporte dai competenti funzionari del Comune e della ditta che era stata incaricata di installare le “bacheche” destinate a sensibilizzare, soprattutto i più giovani, al una più attenta osservanza dell’educazione ambientale.

B.F. è stato deferito, in stato di libertà, al Tribunale per i Minorenni, perché ritenuto responsabile del reato di danneggiamento aggravato. Ulteriori e analoghi servizi di controllo e repressione (per frenare il fenomeno del vandalismo) sono già stati disposti su tutto il territorio comunale, d’intesa con il Questore di Brindisi.

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