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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Studenti al museo archeologico: un tuffo virtuale nella storia romana

Gli allievi di una scuola di Bari Carbonara al "Ribezzo" con il progetto "La via Traiana"

BRINDISI - Tra teoria e pratica un tuffo nell’arte statuaria antica. Nell’ambito del progetto Sac (Sistema ambientale e culturale) “La Via Traiana” promosso dai Comuni di Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Fasano, Ostuni e San Vito dei Normanni, insieme al Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo e alla Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto, proseguono con successo le attività esperienziali nel Museo Archeologico Provinciale “Francesco Ribezzo” di Brindisi, mirate, tra le altre, a rafforzare la rete per la valorizzazione dei beni ambientali e culturali del patrimonio pubblico locale.  

Ieri, giovedì 12 aprile, è stata la volta degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Paolo II – De Marinis” di Carbonara di Bari, che in un lungo percorso al seguito di qualificate guide turistiche, hanno potuto visitare le sale museali alla scoperta di una ricca collezione statuaria, soffermandosi sulle sezioni dedicate all’epigrafia ed all’archeologia subacquea. In particolare, per quanto riguarda quest’ultima, sono entrati nella riproduzione fedele di una nave mercantile romana per comprendere la metodologia utilizzata per stivare il suo carico.

Nel laboratorio didattico-2

Nella sala dei bronzi, inoltre, hanno sperimentato il gioco “Ricomponi una statua” e, utilizzando un tablet con apposita app, hanno ricostruito virtualmente, avendo un tempo massimo prestabilito, una statua di bronzo che hanno analizzato nella sua integrità. Successivamente, con le mani in pasta, hanno svolto attività dimostrative e pratiche inerenti le tecniche di realizzazione utilizzate nella statuaria antica quali sbozzatura, modellazione, levigatura del blocco lapideo e tecnica di fusione a cera persa. Ogni studente, con il calco dello stemma di Brindisi, ha realizzato la propria medaglia.

Nel laboratorio didattico 2-2-2

A tutto questo non poteva che essere legato l’apprendimento multimediale con la visita alla piattaforma  interattiva di virtual reality che simula l’ormeggio di un’imbarcazione di epoca romana, con carico di vasellame e statue, alla banchina della costa brindisina. Come in un videogame, gli utenti di fronte allo schermo sono stati introdotti da una guida virtuale al corretto utilizzo della simulazione, avendo a disposizione un controller simil joystick per l’interazione con il contenuto multimediale. Avviata la demo, l’audio di sottofondo oltre a riprodurre i suoni del mare, ha supportato l’utente nell’interazione immersiva, guidandolo nei processi di fruizione, così da simulare, una volta caricato lo scenario tridimensionale, le manovre di ormeggio dell’imbarcazione.

Gli studenti alle prese con la Virtual Reality-2

Sono attesi al Museo archeologico Ribezzo per l’intera giornata di domani (sabato 14 aprile) altri visitatori che potranno prendere parte alle attività esperienziali gratuite previste fino al 30 agosto 2018. I Sac, finanziati dal Por Puglia con investimenti del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) costituiscono un nuovo approccio al patrimonio ambientale e culturale pubblico attraverso la sua gestione in rete, processo innovativo, unico e rilevante a livello nazionale.

La valorizzazione è attuata con percorsi ed attività didattiche progettate su misura, avvalendosi di innovativi allestimenti multimediali. I beni culturali ed ambientali inseriti nella “rete” in questa prima fase, allestiti con scenografie e percorsi multimediali, sono divenuti veri e propri laboratori ed offrono oggi ai visitatori, agli studenti, ma non solo, una visita completa e immersiva per accostarsi all’arte, alla storia, alla natura e ai luoghi con fantasia e creatività.

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