Salone da barbiere usato come "centrale di spaccio": un arresto
Cocaina suddivisa in dosi del peso complessivo di 12 grammi, bilancino di precisione, denaro contante e materiale per il confezionamento. È quanto rinvenuto nel salone del parrucchiere 36enne
BRINDISI – Cocaina suddivisa in dosi del peso complessivo di 12 grammi, bilancino di precisione, denaro contante e materiale per il confezionamento. È quanto rinvenuto nel salone di A.B. dai poliziotti della Squadra mobile durante una perquisizione. Per lui è scattato l’arresto.
La perquisizione nello studio dell’acconciatore brindisino, situato in via Achille Grandi, è stata eseguita nel pomeriggio di venerdì 8 luglio ed è la conseguenza di numerose segnalazioni giunte presso gli uffici della Questura su “movimenti sospetti” proprio nei pressi del salone. I poliziotti della Sezione antidroga della Squadra mobile di Brindisi, diretta dal vice questore Alberto Somma, hanno voluto vederci chiaro e prima di fare irruzione nel locale hanno monitorato la zona scoprendo che dallo studio in questione c’era un insolito viavai di gente e il tempo di permanenza dei presunti clienti del parrucchiere non coincideva con quello normalmente necessario per un taglio di capelli. Per questo motivo è stata eseguita la perquisizione, proprio durante l’orario di lavoro.
Nei cassetti della scrivania adibita a cassa, sono state trovate numerose confezioni di cocaina, per un peso complessivo di circa 12 grammi. Nel corso del controllo, inoltre, è stato trovato materiale per il confezionamento della droga, bilancino di precisione e denaro contante, “a riprova del fatto che il barbiere avesse fatto del proprio locale una vera e propria centrale di “spaccio”, si legge nella nota diffusa dalla Questura di Brindisi. Il barbiere, già noto alle forze dell'ordine, su disposizione del pubblico ministero di turno Antonio Costantini è stato posto ai domiciliari.