Sul campo di calcio abbandonato adesso scorrazzano anche le moto

BRINDISI – Quei solchi tracciati sul terreno non lasciano dubbi: il campo di calcio (o pseudo tale) del villaggio San Paolo è ormai ridotto a una pista di motociclismo. La struttura è completamente abbandonata a sé stessa. La guardiania non esiste. Il cancello d’accesso al rettangolo è aperto giorno e notte.

Più di qualcuno accede all’interno dell’impianto. Ma non per giocare a calcio. Sono anni che non si vede rotolare un pallone su quella distesa di erbacce che si snoda in quest’angolo dimenticato della periferia brindisina. Lo scorso anno, il Comune realizzò una rete perimetrale per evitare che il cuoio finisse nel canale di scolo delle acque adiacente al campo. Mai spesa fu più inutile.

A che serve, infatti, fare una recinzione, se l’impianto è del tutto inutilizzabile?  Già lo scorso maggio, BrindisiReport documentò lo stato di assoluto degrado in cui versa l’area. A distanza di quattro mesi da quell’articolo, la situazione è peggiorata. I pali delle porta da gioco sono arrugginiti e instabili: una minaccia per i bambini.

Le erbacce hanno ormai preso il sopravvento anche all’esterno del campo. I riflettori sono guasti. Gli spogliatoi, rimessi a nuovo nel novembre del 2012 per gli ospiti del dormitorio di via provinciale San Vito, sono fatiscenti. Quando piove, l’area si trasforma in un acquitrino. I residenti del posto si sentono completamente trascurati dalle istituzioni.

In una città che di certo non abbonda dal punto di vista dell’impiantistica sportiva, una struttura come questa servirebbe come il pane. E invece, è completamente inutilizzata. (Le foto sono di Gianni Di Campi)