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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Adoc: "Spiagge libere insicure. Senza i bagnini oggi sarebbe stato un dramma"

Sul problema delle spiagge libere brindisine prive di servizio di prevenzione degli incidenti in mare e di servizi di salvataggio, interviene nuovamente Giuseppe Zippo, presidente dell'Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori (Adoc)

BRINDISI - Sul problema delle spiagge libere brindisine prive di servizio di prevenzione degli incidenti in mare e di servizi di salvataggio, interviene nuovamente Giuseppe Zippo, presidente dell'Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori (Adoc). Scrive invece al sindaco Mimmo Consales e all'assessore ai lavori pubblici, Pasquale Luperti, il consigliere comunale di opposizione Massimiliano Oggiano. Nella tarda mattinata odierna quattro ragazzi hanno rischiato la vita davanti alla spiaggia dell'ex Lido Poste, uno di loro è arrivato in ospedale in arresto cardiaco ed è stato "ripreso" dall'ostinazione dell'equipe di rianimazione intervenuta, ma le sue condizioni sono gravi. Abbastanza per riproporre un problema di sicurezza. Di seguito, la nota dell'Adoc, e poi quella di Oggiano.

La nota dell'Adoc

"Potevamo commentare un tragico episodio fortunatamente possiamo, stante le notizie frammentarie che ci giungono, raccontare solo la paurosa esperienza vissuta da quattro ragazzi che hanno rischiato la vita per annegamento presso l’ex Lido Poste. Una situazione che non ha avuto risvolti drammatici  solo per la prontezza di intervento del servizio di salvamento dei due lidi privati, ubicati immediatamente a ridosso della spiaggia libera. Strutture che fortunatamente sono uscite indenni dai provvedimenti di chiusura emessi in queste settimane dall’amministrazione comunale non osiamo immaginare se su quel tratto di costa non fosse attivo alcun servizio.  

Purtroppo non è la prima volta che ciò accade, vale a dire che il privato si sostituisca a precisi obblighi anche a carico della pubblica amministrazione. Se da una parte tiriamo, tutti, un sospiro di sollievo dall’altra non possiamo trascurare la disattenzione dell’amministrazione comunale verso i cittadini per la mancata fornitura di servizi lungo la costa  che in alcuni casi hanno risvolti negativi anche sul fronte della sicurezza. Solo qualche giorno addietro abbiamo avuto modo di denunciare, ancora una volta, la mancata applicazione dell’ordinanza balneare per quanto di competenza del Comune di Brindisi con una nota rivolta alla stessa amministrazione e agli organi di controllo e vigilanza.

Oggi alla luce di quanto avvenuto è ancora più forte la richiesta per una maggiore attenzione verso le esigenze dei cittadini attraverso l’attivazione di un servizio di salvamento nelle modalità previste dall’ordinanza balneare. Incalzeremo l’amministrazione affinchè siano garantiti quanto prima i diritti alla cittadinanza con un occhio particolare alle fasce più deboli. Sicurezza in mare, fruibilità delle spiagge,  sicurezza stradale, igiene, decoro e tutela ambientale sono solo alcuni dei temi su cui chiediamo un’attenzione che ad oggi è venuta puntualmente meno nel silenzio generale salvo poi creare clamore nelle situazioni più estreme quando cioè ad essere in gioco è la vita delle persone".   

La lettera del consigliere comunale Oggiano al sindaco

"Egregi sindaco ed assessore, l'anno scorso mi permisi sommessamente di suggerirvi la necessità di garantire un presidio di vigilanza e sicurezza alla balneazione nelle spiagge libere dove non è previsto il sevizio bagnini. Non ebbi alcun riscontro. Alla luce di quello che si è verificato oggi nei pressi dell'ex lido Poste quel suggerimento diviene una richiesta fondamentale per la vita di quanti utilizzano, donne bambini anziani, quelle spiagge libere. Il rischio di perdere vite umane aumenterà a dismisura quest'anno stante il fatto che molti lidi non sono stati autorizzati ad aprire e pertanto saranno comunque meta dei bagnanti, ma di contro non ci saràà più il servizio bagnini prima garantito dai vari gestori privati perché obbligati.

Pertanto nonostante le casse comunali non vivano momenti floridi, mai  come in questo momento necessita garantire un servizio tanto importante quanto fondamentale per la sicurezza dei bagnanti, costi quel costi. Se serve,  l'opposizione farà responsabilmente  la sua parte per garantire quel supporto politico amministrativo necessario a trovare una soluzione compatibile con le leggi ed i regolamenti comunali a costo anche di doverli forzare. Sono convinto che almeno su questo argomento, facendo leva sulla vostra sensibilità di genitori prima che di amministratori,  una semplice lettera di sollecitazione possa bastare rispetto ad una interrogazione, interpellanza o ordine del giorno da discutere in consiglio comunale".

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