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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Sventato maxifurto di farmaci in ospedale

BRINDISI - Stavolta non ce l’hanno fatta, il piano dei ladri di medicinali rari e costosi all’interno della farmacia dell’ospedale, è andato in fumo appena fuori dall’ingresso dei locali del “Perrino” di Brindisi. Le guardie giurate sono intervenute in tempo.

BRINDISI - Stavolta non ce l’hanno fatta, il piano dei ladri di medicinali rari e costosi all’interno della farmacia dell’ospedale, è andato in fumo appena fuori dall’ingresso dei locali del “Perrino” di Brindisi. La porta era stata sfondata ma le guardie giurate in servizio di vigilanza si sono accorte dell’aggirarsi sospetto di persone estranee e sono intervenute sventando il colpo. Erano all’incirca le 21.30, l’assalto avrebbe fruttato un bel po’ di farmaci da piazzare sul mercato nero, dal valore ingente.

L’azione era stata studiata in ogni dettaglio. Approfittavano i ladri di turno delle stesse criticità che avevano garantito la riuscita del piano il 28 febbraio scorso. Furono razziati farmaci per la sclerosi multipla e per la cura del morbo di Parkinson dal valore di 200 mila euro. La farmacia si trova in una palazzina a due piani, nello stesso recinto dell'ospedale. La struttura ospita anche la mensa e le cucine.

Di episodi dello stesso genere se n’erano verificati numerosi in tutta Italia, in particolare al Sud, tanto da far ritenere (e se ne curano diverse procure, tra cui anche qualche Direzione distrettuale antimafia) che vi siano bande specializzate con contatti con il mercato illegale di questo genere di farmaci, fiorente all’estero. I farmaci per la cura della sclerosi multipla sono al vertice della lista dei medicinali di fascia H, trattabili solo in strutture sanitarie, che vengono immessi nel mercato nero.

Il metodo usato, più o meno in tutte le circostanze, è sempre lo stesso: un basista studia per settimane la farmacia dell’ospedale, la banda poi agisce di solito nel weekend con la complicità di un interno. Viene disinstallato il sistema d’allarme, dove ve n’è uno (a Brindisi non c’è stato nulla da disattivare). Quindi i ladri entrano, prendono i farmaci ed escono senza scassinare nulla.

Sono tutti farmaci di fascia H e si trovano solo negli ospedali perché possono essere maneggiati solo da personale ospedaliero. Il più ambito e il Rebif, per la sclerosi multipla. Ma ci sono anche farmaci biologici, quelli contro la psoriasi, gli antitumorali o quelli per il trattamento dell’artrite reumatoide, infine quelli che curano il morbo di Crohn.Il costo per dose è in media di mille euro. Secondo le stime in Italia sono stati rubati farmaci nel 2012 per circa 100 milioni di euro.

 

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