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Cronaca

Tagliandi assicurativi falsi: citazione diretta a giudizio per 14 brindisini

Un decreto di citazione diretta a giudizio è stato notificato a 14 persone coinvolte in un giro di tagliandi assicurativi, carte d'identità e attestazioni di passaggio di proprietà contraffatti. Sull'atto c'è la firma del pm di Brindisi Valeria Farina Valaori. Tutti devono rispondere dell'accusa di falsità materiale commessa da privato, in concorso con il brindisino Alessandro De Solda

BRINDISI – Un decreto di citazione diretta a giudizio è stato notificato a 14 persone coinvolte in un giro di tagliandi assicurativi, carte d’identità e attestazioni di passaggio di proprietà contraffatti. Sull'atto c'è la firma del pm di Brindisi Valeria Farina Valaori. Tutti devono rispondere dell’accusa di falsità materiale commessa da privato, in concorso con il brindisino Alessandro De Solda, la cui posizione è stata stralciata.

Gli imputati sono: Anna D’Alessandro, 46 anni, di Brindisi; Francesco Domenico Caroli, 40 anni, di Brindisi; Anna Rita Costanzo, 48 anni, di Brindisi Luciano Gigante, 72 anni, di Brindisi; Vincenzo Lombardi, 83 anni, di Erchie; Alessandro Simmini, 37 anni, di B rindisi; Roberto Rillo, 48 anni, di Brindisi; Teodora Vacca, 65 anni, di Brindisi; Francesco Vacca, 60 anni, di San Vito dei Normanni; Antonella Magli, 42 anni, di Brindisi; Anna Quistelli, 45 anni, di Brindisi; Andrea Di Bello, 31 anni, d Brindisi; Rita Coffa, 36 anni, di Brindisi; Marcello Di Mola, 41 anni, di Brindisi.

In 12 sono accusati di aver contraffatto, in concorso appunto con Alessandro De Solda, le polizze assicurative per Rca delle rispettive auto, come emerso da una serie di controlli effettuati nell’agosto del 2013. A Rita Coffa viene contestato di aver esibito una falsa attestazione di avvenuto passaggio di proprietà di un’auto che apparteneva a una sua parente.

Marcello Di Mola, invece, nel corso di un controllo effettuato dalla polizia il 9 luglio del 2011, mostrò una carta d’identità falsa. All’epoca dei fatti, il brindisino era sottoposto a delle misure di prevenzione. Fu lo stesso De Solda, secondo gli inquirenti, a  consegnargli il documento contraffatto, proprio per trarre in inganno le forze dell’ordine.

Il collegio difensivo è costituito dagli avvocati: Giacomo Serio, Gianvito Lillo, Giampiero Iaia, Giuseppe Guastella, Luca Leoci, Gianfrancesco Castrignanò, Giovanni Barba, Gianfracnesco Castignanò, Giacinto Epifani, Gianluca Palazzo, Maria Assunta Caracciolo. Le parti offese sono 10. La prima udienza del processo è stata fissata per il prossimo 14 dicembre. 

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