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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Tangenti, arrestato geometra Sovrintendenza

OSTUNI – Aveva chiesto una tangente per agevolare il rilascio di un nullaosta paesaggistico al proprietario di una villa di Rosa Marina, da ristrutturare, ma l’operazione concessiva imbastita da un geometra istruttore Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Taranto si è rovinosamente conclusa nel piazzale di un’area di servizio.

OSTUNI – Aveva chiesto una tangente per agevolare il rilascio di un nullaosta paesaggistico al proprietario di una villa di Rosa Marina, da ristrutturare, ma l’operazione concessiva imbastita da un geometra istruttore Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Taranto si è rovinosamente conclusa nel piazzale di un’area di servizio nei pressi di Martina Franca, dove Marcello Giaffreda, di 58 anni, è stato arrestato in flagranza di reato da personale della Squadra mobile tarantina e del commissariato di Ostuni, ufficio quest’ultimo presso cui la persona che si era vista rivolgere la richiesta di una stecca da 300 euro dall’impiegato, aveva subito segnalato il fatto.

Alle indagini, molto rapide, ed alla ricostruzione dei fatti, ha collaborato pienamente la direzione della Sovrintendenza del capoluogo ionico, mentre a casa e nell’ufficio di Gianfreda, i poliziotti hanno recuperato una grande mole di materiale documentale probabilmente utile per verificare se Giaffreda in passato e anche più recentemente abbia fatto lo stesso gioco anche in altre circostanze in cui era chiamato ad istruire pratiche analoghe.

L’indagine è stata seguita dal pm della procura di Taranto informato dei fatti dai dirigenti dei due uffici della Polizia di Stato interessati al caso. Ieri alle 15, quando Marcello Giaffreda ha lasciato Taranto a bordo di un’auto guidata da un giovane studente universitario all’oscura della vicenda. In un plico – come poi hanno accertato i poliziotti – il geometra aveva infilato l’autorizzazione richiesta, con tanto di timbro, firma e numero di protocollo. In auto anche fascicoli con altre autorizzazioni paesaggistiche riguardanti il territorio di Cisternino. A qualche decine di metri dietro, un’auto civetta della Squadra mobile di Taranto che ha tallonato il "bersaglio" sino a Martina Franca, luogo prestabilito per lo scambio.

Da Ostuni stessa scena: un altro geometra, quello che per conto del proprietario della villa stava seguendo gli iter autorizzativi richiesti, partiva con la stessa destinazione, ma in un plico aveva infilato banconote per 300 euro. Dietro la sua vettura, quelle degli investigatori diretti dal vicequestore Francesco Angiuli. Erano passate poche settimane dalla denuncia della concussione attuata dal dipendente della Sovrintendenza, ma sono passate più che altro per attendere i tempi del rilascio del nullaosta paesaggistico.

Infine l’incontro nell’area di servizio presso Martina Franca: la polizia è intervenuta proprio nel momento esatto in cui i due plichi venivano scambiati. Giaffreda è impallidito, ma poco dopo ha collaborato pienamente con gli investigatori. Per lui, il pm tarantino ha disposto la custodia cautelare in carcere nella casa circondariale del capoluogo ionico. Ora la sua attività, anche alla luce del materiale acquisito nel corso delle varie perquisizioni, sarà passata al setaccio.

 

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