Tanzarella: "Solidarietà e toni pacati, non mi dimetto"

OSTUNI – “Credo che non darò corso al proposito di dimettermi, visto l’invito ad abbassare i toni anche da parte di chi mi ha attaccato nella vicenda del brand turistico, e l’invito rivoltomi dal centrosinistra a non lasciare l’incarico”, ha detto oggi il sindaco Domenico Tanzarella. Impegnato ora su un altro fronte: quello del no di Sinistra Ecologia e Libertà ad una candidatura socialista a Brindisi nella propria lista. “Ma solo perchè altrove il ventre molle del Ps pensa di barattare l’esclusione del partito di Brindisi con candidature altrove”, osserva Tanzarella.

Nel caso della querelle sul marchio Filia Solis che lo ha visto contrapposto al presidente della Provincia, Massimo Ferrarese (in vacanza a St.Moritz dopo le fatiche della Bit di Milano), Tanzarella allude alla nota con cui il coordinatore provinciale dell'Udc, l'ex senatore Euprepio Curto, parla della necessità di moderare progressivamente le polemiche e tornare al dialogo.

Nel passaggio sulle candidature dei socialisti alle Regionali, il sindaco di Ostuni ce l'ha sia con il coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, Tony Matarrelli, che ostacolerebbe l'allargamento della lista al Ps, ma anche con il proprio partito che ha chhiuso allenza con Sel ovunque tranne che in provincia di Brindisi e nella Bat.

I socialisti oggi con una nota hanno reso noto un elenco di quattro potenziali candidature tra le quali avrebbe poi scelto il nome per la lista in comune con Sel: Giuseppe Tanzarella, Vitantonio Caliandro, Giuseppe Santoro e Donato Baccaro. Di fronte ad un nuovo diniego avrebbero assunto le decisioni del caso.