Strage di tartarughe: ad Apani ennesima carcassa di Caretta caretta
Un esemplare di Caretta caretta con la rete intorno alla testa è stato trovato stamattina da alcuni cittadini. Domenica scorsa vennero recuperate altre tre carcasse fra Punta Penne e Punta Serrone
BRINDISI – Prosegue la strage di tartarughe nel Mar Adriatico. L’ennesima carcassa è stata rinvenuta stamani (domenica 3 febbraio) sulla spiaggia di località Apani, sul litorale nord di Brindisi. La scoperta è stata fatta da alcuni cittadini. La testa dell’esemplare, in avanzato stato di decomposizione, era avvolta da una rete. Non si può quindi escludere che la Caretta caretta sia morta per soffocamento, andando incontro a un destino analogo a quello di tante altre tartarughe rinvenute di recente sul litorale brindisino.
Basti pensare che domenica scorsa (27 febbraio), nel corso di un intervento di pulizia del tratto costiero compreso fra Punta Penne e Punta del Serrone organizzato dalle associazioni, i volontari recuperano ben tre testuggini prive di vita.
Il litorale, del resto, è pieno zeppo di rifiuti, gran parte dei quali di plastica, trasportati dalle mareggiate. Il fenomeno è riconducibile principalmente agli scarichi illegali in mare da parte di navi e pescherecci, esattamente come per i reflui di lavaggio delle cisterne delle petroliere