Tentò di investire agente: catturato

ORIA – I poliziotti erano sulle sue tracce da quasi un mese, da quando cioè forzando un posto di blocco tentò di investire un agente sulla strada provinciale che collega Oria a Manduria. Fortunatamente il poliziotto, però, riuscì a prendere il suo documento identificativo. Oggi è stato trovato e catturato. Si tratta del 42enne oritano, già noto alle forze dell'ordine, Vincenzo Andrioli. Per lui è scattato un fermo di indiziato di delitto per i reati di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, e, in concorso con altri, di furto e tentato incendio.

I fatti di cui è accusato Andrioli risalgono al pomeriggio del 13 dicembre scorso quando gli agenti del commissariato di Manduria sorpresero nelle campagne alla periferia della città tre individui impegnati a dare fuoco a un'auto. Si trattava di una Fiat Punto di colore blu risultata essere stata rubata a Lecce il 7 dicembre e che con tutta probabilità era servita per un “cavallo di ritorno”. Mentre gli agenti fermavano i tre (Giuseppe De Michele 47 anni, Fabrizio Russo 36 e Cosimo Vitale 22, tutti di Oria), che avevano appena cosparso di benzina la vettura, giunse Andrioli a bordo di una Volkswagen Passat.

Si ritiene che si era recato in quel posto per prendere i suoi complici. Il 42enne fu fermato da alcuni agenti, mentre consegnava i documenti però tentò di investire uno di essi e si diede alla fuga dileguandosi. Il pubblico ufficiale finì nelle campagne ma riuscì a strappare di mano il documento identificativo. Da allora si miserso sulle tracce di Andrioli che per alcuni giorni si rese irreperibile.

Come da prassi della vicenda furono informati anche i carabinieri della locale stazione e della compagnia di Francavilla, il 42enne però fino a oggi è sempre riuscito a sfuggire a eventuali catture. Questo pomeriggio è stato sorpreso mentre si recava a casa di un parente, a Oria. Dopo essere stato circondato dai poliziotti è finito in manette.