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Cronaca Mesagne

The Wall, la Carrozzo ai domiciliari

MESAGNE - Francesca Carrozzo, indagata assieme ad altre quattro persone di Mesagne nell'indagine The Wall condotta dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Brindisi su un traffico di cocaina tra Albania e territorio brindisino, con terminale anche a Roma, Toscana e Campania, ha ottenuto oggi la mitigazione della misura cautelare dal gip Antonia Martalò (che ha sostituito la collega Ines Casciaro), al termine dell'interrogatorio di garanzia. La Carrozzo è stata assegnata pertanto agli arresti domiciliari in casa dei genitori.

MESAGNE - Francesca Carrozzo, indagata assieme ad altre quattro persone di Mesagne nell'indagine The Wall condotta dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Brindisi su un traffico di cocaina tra Albania e territorio brindisino, con terminale anche a Roma, Toscana e Campania, ha ottenuto oggi la mitigazione della misura cautelare dal gip Antonia Martalò (che ha sostituito la collega Ines Casciaro), al termine dell'interrogatorio di garanzia. La Carrozzo è stata assegnata pertanto agli arresti domiciliari in casa dei genitori.

La donna, dopo aver lasciato il carcere di lecce, ha potuto così ricongiungersi al figlioletto. Il gip ha accolto la richiesta dell'avvocato difensore di Francesca Carrozzo, Davide De Giuseppe, il quale aveva rilevato come gli indizi a carico della sua assistita non fossero tanto gravi da giustificarne la detenzione in carcere.

Riguardo la situazione di altri arrestati, fa sapere l'avvocato De Giuseppe, verrà immediatamente depositato ricorso al Tribunale della Libertà di Lecce per il riesame delle esigenze cautelari nei confronti del marito della Carrozzo, Roberto Ronzini e degli albanesi  Qamil ed Ernest Bodlli, attualmente detenuti presso la Casa Circondariale di Brindisi.

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