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Cronaca

"Topi a Brindisi, i cittadini hanno diritto ad avere strade pulite"

Vincenzo Albano, Articolo Uno: "Azioni da potenziare, altrimenti non ha senso il pagamento delle tasse"

Riceviamo e pubblichiamo il seguente intervento di Vincenzo Albano, esponente di Articolo Uno, Brindisi, sulla presenza di topi in città

Enzo AlbanoLe cronache giornalistiche dei giorni scorsi  scorsi hanno raccontato la preoccupazione di molti nostri concittadini del rione Minnutta, a causa della presenza  di un consistente numero di topi, che hanno  collegato  alla mancata effettuazione di adeguati interventi di disinfestazione e di derattizzazione, ma anche  ad una inefficace attività di controllo del territorio. Una presenza avvertita nei giorni precedenti  sulla carregiata di via Bastioni Carlo V all'altezza della sede della camera di commercio.

Un problema vissuto con grande disagio e preoccupazione da parte dei  cittadini, perché alcuni di questi animali,  oltre che fastidiosi,  possono diventare mezzi di trasmissione di numerose malattie pericolose. Se periodicamente si presenta lo stesso problema, significa che c'è qualcosa che non va, che bisognerebbe intervenire, voltare pagine, intensificando gli interventi e i controlli da parte dell'Amministrazione comunale.

 C’è la diffusa convinzione che l’Amministrazione in questo settore annaspi da molti anni  nelle tante latitanze e inadeguatezze, che la fa trovare sempre in ritardo rispetto ai problemi ed alla loro soluzione. Sempre ammesso che abbia voglia di intervenire. E' evidente, stante l'attuale situazione, che gli eventuali interventi effettuati quest'anno, su cui in molti nutrono forti dubbi, si sono rivelati intempestivi e comunque incapaci di fronteggiarlo adeguatamente.

Proprio per questo in molti si chiedono, facendo riferimento a quanto previsto nel  disciplinare del  servizio di derattizzazione, disinfezione e disinfestazione del capitolato di appalto,  che regola i rapporti con l’azienda incaricata del servizio, ( quella attuale e quella precedente ) se sono stati effettuati gli interventi previsti, se e quali misure preventive antilarvari  e di controllo dei focolai di infestazione sono state concretamente effettuate nei mesi scorsi;  se ,quali e quanti controlli sono stati attivati dal personale del comune per verificare l’efficacia e l’efficienza  degli interventi,  se sono stati mai analizzati i prodotti utilizzati dalla ditta incaricata, se sono state rilevate  eventuali inadempienze o non conformità rilevate rispetto a quanto previsto in capitolato.

I cittadini sono stanchi di vivere nel degrado. Sono stanchi di sentirsi cittadini di una città dimenticata. Chiedono e pretendono una città sicura, pulita, a misura umana, perché quelle situazioni  offendono la loro dignità. Non sopportano di essere presi in giro, di pagare un prezzo elevatissimo, spesso ai limiti delle loro possibilità economiche, per un servizio scadente.

Non credo che siano sufficienti qualche incontro,  comunicato, spot pubblicitario o, peggio, il silenzio da parte del responsabile del settore per ritenere risolto il problema. Ci vuole qualcosa in più, che a quanto ho percepito in questi ultimi anni,  risulta di difficile attuazione. Bisogna semplicemente agire, senza dilazioni di sorta, adottando  tutte le iniziative per contrastare in maniera efficace questo problema, sollevando la gente dal peso di dover convivere  con i topi e con il loro escrementi, ma anche per dare significato alla funzione svolta e soddisfare le aspettative dei cittadini, che sono quelli che pagano a pie' di lista, senza poter conoscere per quali servizi e con quale periodocità devono essere svolti. Ma soprattutto informare i cittadini sulle iniziative  che l'amministrazione comunale di Brindisi, cui spetta il compito di tutelare la salute pubblica, stia attualmente adottando per contrastare il problema in maniera efficace. Altrimenti perché continuare a pagare la Tassa sui rifiuti?

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