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Cronaca

Topi, blatte, erbacce e rifiuti a ridosso delle villette: residenti inascoltati

Là dove sarebbe dovuto sorgere un nuovo parco urbano, è il degrado a dettare legge. Da quattro anni, con più lettere inviate agli enti locali, i residenti dell'area residenziale denominata "Lottizzazione Albertini", al rione Paradiso, chiedono che vengano bonificati i terreni che circondano le loro villette. Ma nessuna risposta è mai arrivata

BRINDISI – Là dove sarebbe dovuto sorgere un nuovo parco urbano, è il degrado a dettare legge. Da quattro anni, con più lettere inviate agli enti locali, i residenti dell’area residenziale denominata “Lottizzazione Albertini”, al rione Paradiso, chiedono che vengano bonificati i terreni che circondano le loro villette. Ma nessuna risposta è mai arrivata. Anche l’ultima missiva (indirizzata qualche giorni fa al sindaco, al comandante dei vigili urbani e al prefetto) è caduta nel dimenticatoio.

Eppure c’è una delibera che prevede la realizzazione di un piccolo polmone verde al centro di questo complesso residenziale sorto appena cinque Degrado fra le villette di lottizzazione Albertini 16-2anni fa. Ma tale documento è finito nel dimenticatoio. E così circa 100 famiglie residenti in altrettanti villette a schiera continuano a fare i conti con i topi e le blatte che proliferano fra l’erba incolta, dove si annidano anche pezzi di materiale edile di risulta. 

Si riporta di seguito l’ultima lettera inviata dai residenti della lottizzazione Albertini. 

Già con la nostra prima lettera del 1° agosto 2011, si segnalava lo stato di abbandono e di degrado in cui versava l’area residenziale indicata in oggetto, sulla quale insistono circa 100 villette a schiera.

A distanza di circa quattro anni spiace sinceramente dover constatare che non solo la predetta situazione non è affatto mutata, ma che a nessuna delle nostre segnalazioni, una delle quali peraltro sottoscritta da più di 40 proprietari, è stata data risposta, anche soltanto per ricevere indicazioni circa le modalità per risolvere alcune problematiche assolutamente pregiudizievoli per l’incolumità dei cittadini sia dal punto di vista igienico sanitario che da quello della sicurezza fisica.

Degrado fra le villette di lottizzazione Albertini 10-2Tutte le zone a verde, ivi compresa quella vasta superficie , per la quale il Comune ha già approvato la realizzazione di un’area attrezzata e di un parcheggio centralizzato, non solo sono incolte ma, purtroppo, oggetto di discarica di rifiuti di ogni sorta, situazione ampiamente già rappresentata anche con documentazione fotografica.

Con l’approssimarsi della stagione estiva tutte le erbacce, divenendo secche, costituiscono un incombente percolo di incendi che andrebbero a bruciare tanto le erbe secche quanto i diversi  rifiuti ( pneumatici compresi), così come già più volte accaduto, richiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco. A ciò si aggiunga il fatto che le erbe alte costituiscono un habitat favorevole per animali, quali serpi e topi, che spesso penetrano  nelle abitazioni.

Per quanto riguarda la sicurezza fisica non ci si stancherà mai di denunciare la presenta di molti pozzetti elettrici privi di copertura, con pericolo sia per la presenza di cavi elettrici alimentati ad alta tensione che per la possibilità di pericolose cadute, soprattutto da parte dei  numerosi bambini presenti.

Il mancato completamento delle opere di urbanizzazione, con particolare riferimento all’assenza del tappetino di asfalto, non ha consentito, fino ad 22-3oggi, di posizionare la segnaletica orizzontale (strisce pedonali, linee di stop, linee indicanti il centro strada etc. etc.), tuttavia non si comprende per quale motivo ci si attardi a posizionare quantomeno la segnaletica verticale, della quale tutta l’area residenziale è ancora sprovvista, nonostante l’intenso traffico, dovuto non soltanto ai residenti, ma in particolar modo alle autovetture che percorrono le strade (via Vienna, via Parigi, via Londra, via Mosca, etc.) all’interno della “lottizzazione Albertini”  a seguito dell’apertura del tratto di strada che collega la Statale 379 (subito dopo il ponte sul Cillarese) con la via Provinciale per San Vito.

Sono infatti tantissimi gli automobilisti che, soprattutto nelle ore di punta, usano il percorso all’interno della “lottizzazione Albertini” quale scorciatoia a velocità sostenuta,  incuranti della possibilità che la strada venga attraversata dai residenti che, come già precedentemente detto, non possono contare sulla presenza di strisce pedonali, in quanto mai posizionate. Ci si stupisce anche del fatto che queste situazioni debbano venir segnalate, dal momento che dovrebbero essere ben a conoscenza da parte di chi è addetto al controllo del territorio e della viabilità.

Ad ogni buon conto, ancora una volta, si offre tutta la propria disponibilità per una concreta collaborazione per far si che i sacrifici economici effettuati per creare ai propri figli migliori condizioni di vita non vengano ulteriormente mortificati dalla insensibilità finora dimostrata dalle Istituzioni, le quali dovrebbero autonomamente provvedere a creare le più elementari condizioni di civiltà nei confronti di cittadini che, doverosamente e puntualmente, pagano tutte le tasse che vengono loro richieste  (TASI compresa!).

Erba incolta, topi e degrado al rione Paradiso

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