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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Torchiarolo

"Tuddhri" e "Staccia" per le strade, tornano i giochi di un tempo

Tornare indietro nel tempo attraverso i giochi del passato, quando per divertirsi bastavano sassi, pezzi di legno, tappi di bottiglie e pietre simili al gesso in grado di disegnare sull'asfalto. Far conoscere ai giovani di oggi i divertimenti di un tempo

TORRE SAN GENNARO – Tornare indietro nel tempo attraverso i giochi del passato, quando per divertirsi bastavano sassi, pezzi di legno, tappi di bottiglie e pietre simili al gesso in grado di disegnare sull'asfalto. Far conoscere ai giovani di oggi i divertimenti di un tempo.

È con questo spirito che nel piazzale Garibaldi della marina di Torre San Gennaro sono stati organizzati i tornei dei “Tuddrhi” (sassolini) e della “staccia” (o campana). Ieri si è svolta la premiazione finale.

I primi tre classificati del torneo dei Tuddhri sono: Marcello Greco (primo posto), Fabrizio Palma (secondo posto) e Giovanni De Mitri (terzo posto). Per la staccia invece si sono svolti due tornei in due giorni diversi: i primi posti sono andati a Johnny Pinto e Christian Blasi, i secondi a Arianna De Mariani e Gianmarco Pinto e i terzi a Nigiel Ojeda e Manuel Trenta.

La manifestazione è stata organizzata dall'associazione “Asd dialetto sanpietrano” in collaborazione con l'associazione “Noi Torre San Gennaro” e ha visto la partecipazione di persone di tutte le età e bambini che si sono sono cimentati nel lancio dei sassolini e nel salto su una gamba. Un grande momento di festa e socializzazione per molti villeggianti, i “grandi” sono tornati bambini e hanno rivissuto la loro infanzia: “Ho 52 anni e non giocavo a Tuddhri da 46 anni, è stata un'esperienza emozionante”, ha detto Massimo Tafuro.

Esperienza che, da quanto rende noto Pierluigi Covelli, uno degli organizzatori, sarà ripetuta anche il prossimo anno. "Lo scopo è quello di diffondere i giochi di una volta e portare i ragazzi a popolare le strade, così come accadeva quando non c'erano computer, telefonini, social network e video giochi - spiega, invece Angelo Solazzo, uno dei componenti dell'associazione "Noi Torre San Gennaro" - cercheremo di avviare un progetto da proporre anche nelle scuole". 

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