Brucia le stoppie, resta intossicato e cade tra le fiamme, salvato da alcuni cittadini

TORCHIAROLO – A distanza di soli tre giorni dall'ultima tragedia nei campi, un altro anziano agricoltore di Torchiarolo stava per morire carbonizzato a causa di un malore accusato durante l'accensione di erba secca nel suo terreno. L'uomo, G.P., è stato salvato da alcuni cittadini che lo hanno visto barcollare e cadere dopo essere stato avvolto dal fumo. È accaduto questa mattina in un terreno del Leccese al confine con Torchiarolo. È stato soccorso dai sanitari del 118 e trasferito in ospedale ma le sue condizioni per fortuna non sono gravi.

Sarebbe potuta andare peggio. Solo tre giorni fa un 78enne di Torchiarolo ha perso la vita dopo essere caduto, in seguito a un malore, tra le fiamme di un incendio che egli stesso aveva appiccato per bruciare l'erba secca.

L'agricoltore di questa mattina aveva dato fuoco a un ammasso di stoppie e quasi subito è stato avvolto dal fumo intenso sprigionato dalla combustione, non ha avuto il tempo di allontanarsi, ha inalato il fumo ed è stato colto da malore. Ha cercato di spostarsi barcollando, è caduto e stava per essere investito dalle lingue di fuoco ma per fortuna la scena è stata notata da alcuni cittadini della zona che hanno subito chiamato i soccorsi. Sul posto si è recata un'ambulanza del 118 e gli agenti della polizia locale che hanno ricostruito l'accaduto.