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Cronaca Torchiarolo

Xylella, attivisti bloccano forestali: non condividono metodi di campionamento

Continuano i campionamenti da parte degli agenti della Forestale per accertare la presenza della Xylella fastidiosa nelle campagne del Brindisino, ma questa volta non colgono i cittadini impreparati: nella mattinata di oggi alcuni forestali e ispettori del servizio fitosanitario sono stati bloccati in contrada La Chiusa

TORCHIAROLO – Continuano i campionamenti da parte degli agenti della Forestale per individuare la presenza della Xylella fastidiosa nelle campagne del Brindisino, ma questa volta non colgono i cittadini impreparati: nella mattinata di oggi alcuni forestali e ispettori del servizio fitosanitario sono stati bloccati in contrada La Chiusa tra Torchiarolo e la marina di Lendinuso da un nutrito gruppo di attivisti, del comitato di Torchiarolo “Salviamo gli ulivi” che, a lavori ultimati, hanno chiesto l’esibizione del verbale di campionamento perchè si riteneva che i campionamenti non erano stati eseguiti come da protocollo. 

Sul posto è stata inviata anche una pattuglia dei carabinieri e al momento in cui scriviamo (17.50) gli agenti sono ancora bloccati nelle campagne. I manifestanti hanno chiesto spiegazioni ai forestali sui metodi e le procedure di prelevamento dei campioni da esaminare e un verbale che attestasse il lavoro eseguito, documento che non sarebbe stato consegnato. 

Anche a Cellino San Marco nella mattinata di oggi alcuni componenti del locale comitato hanno raggiunto le auto della Forestale assistendo 20151109080320-2personalmente alle procedure di campionamento. Precisamente sono stati analizzati gli alberi di alcuni terreni che si trovano sulla strada provinciale che collega Cellino a San Pietro Vernotico. Anche in questo caso si è vigilato sulla corretta estrazione del campione da analizzare.

Gli attivisti cellinesi hanno chiesto spiegazioni sui metodi di estrazione dei rami con probabile presenza del batterio mostrando agli stessi agenti perplessità sulle procedure: secondo gli attivisti si dovrebbero usare guanti, le forbici dovrebbero essere disinfettate di volta in volta e i rami da portare in laboratorio non dovrebbero essere riposti nelle classiche buste della spesa, così come avrebbero visto fare nei terreni sottoposti a campionamento. L’operato dei forestali è stato documentato con foto e video. Si cercherà di accertare se tutto è stato eseguito secondo quello che prevede il piano Silletti bis per contrastare il propagarsi della Xylella. 

Poco prima di portarsi nei terreni di Cellino e Torchiarolo la stessa squadra si era recata negli uliveti di contrada Monache sulla San Pietro-Campo di Mare ma in questo caso il proprietario ha preteso, di concerto con il suo legale di fiducia, l'esibizione di qualche documento autorizzativo. Permesso di cui i forestali non erano in possesso. Non è stato possibile, quindi, eseguire i campionamenti. 

Eradicazioni nella mattinata di oggi, invece, a Oria, in contrada Frascati "La maggior parte erano alberi secolari e come si vede dalle foto erano verdi e carichi di frutto - segnala un lettore - gli abbattimenti sono avvenuti in tutta fretta e sono stati eseguiti dagli stessi proprietari dopo le ordinanze di abbattimento emesse dalla Forestale. E' prevista l'eradicazione obbligatoria di tutti gli alberi (sani) presenti nel raggio di cento metri attorno agli alberi infetti. Per ogni albero infetto si stanno facendo tre ettari di vuoto biologico. E' interessata un'area di circa 20 ettari". 

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