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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Torchiarolo

Xylella, si passa alla protesta dura. Bloccata la superstrada 613 Brindisi-Lecce

I manifestanti contro il piano Silletti bis, che prevede l'eradicazione degli ulivi infetti e di quelli sani nel raggio di 100 metri, alzano il tiro e bloccano la superstrada: sta accadendo in questi minuti sulla strada statale 613 nella corsia che da Brindisi conduce a Lecce

TORCHIAROLO – I manifestanti contro il piano Silletti bis, che prevede l'eradicazione degli ulivi infetti e di quelli sani nel raggio di 100 metri, alzano il tiro e bloccano la superstrada: sta accadendo in questi minuti sulla strada statale 613 nella corsia che da Brindisi conduce a Lecce all’altezza dello svincolo per Torchiarolo: un nutrito gruppo di manifestanti di ogni età ha preso d’assalto la carreggiata rallentando e bloccando il traffico per alcuni chilometri. Sul posto si sono recati carabinieri, polizia e agenti della polizia locale di Torchiarolo. Disagi si sono registrati anche per il vicino centro di distrubuzione di alimenti che si trova nella zona artigianale di San Pietro Vernotico a ridosso della superstrada: alcuni Tir carichi di prodotti sono rimasti bloccati nel traffico. 

La decisione di alzare la voce e procedere con l'occupazione della superstrada sarebbe stata presa dopo le dichiarazioni del presidente della Regione Michele Emiliano che durante un incontro con gli agricoltori, recatisi nella mattinata di oggi a Bari proprio per protestare e chiedere lo stop del piano Silletti nis, ha affermato che non ci sarebbero soluzioni per fermare le eradicazioni a meno che non si riesce a trovare una cura. Il presidente della Regione Puglia, pur manifestando piena solidarietà agli agricoltori, ha dichiarato di avere le mani legate. 

Il blocco è stato rimosso (VIDEO) dopo le ore 18, a seguito di un pacato confronto fra i manifestanti e le forze dell'ordine, 20151013_181105-2la protesta però non è finita: il gruppo si è trasferito in un oleificio a Torchiarolo per discutere le prossime azioni, nessuno ha intenzione di fermarsi fino a quando non verrà modificato il piano Silletti bis "La nostra protesta deve arrivare fino al parlamento, deve essere ascoltata a livello nazionale, devono conoscere tutti quello che sta accadendo a Torchiarolo dove ci vogliono togliere la storia, un conto è abbattere un solo albero, un altro è togliere tutti quelli che si trovano nel raggio di 100 metri, anche quelli sani: che succederà se restiamo senza alberi?", urlava un agriocoltore che ha un terreno che confina con un uliveto dove c'è un albero che deve essere abbattuto e che quindi, ricade, nella fascia dei cento metri "ci ho messo 50 anni per riuscire ad acquistare 4 ettari di uliveto e ora vogliono togliermelo, non mi fermerò".

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