Tutto pronto per la processione del Cavallo Parato, datata 1254
Si richiama alla saga di San Luigi di Francia un'importante rievocazione religiosa e storica in occasione del Corpus Domini
BRINDISI - Domenica 3 giugno 2018 la Chiesa brindisina festeggerà il Corpus Domini con la funzione eucaristica nella Basilica Cattedrale, concelebrata dall’arcivescovo monsignor Domenico Caliandro, alle ore 18, cui farà seguito la storica processione del Cavallo Parato. La manifestazione religiosa vede l’arcivescovo portare il Santissimo Sacramento in groppa ad un cavallo ricoperto da paramenti riccamente decorati, evento che ha origine nel 1254.
Gli storici narrano del difficile approdo di San Luigi IX re di Francia a Brindisi, di ritorno dall’Egitto dopo la sfortunata VII crociata (1248-1254). Il re divenuto poi santo aveva il privilegio di poter recare a bordo della sua nave il Santissimo Sacramento, davanti al quale spesso si fermava in preghiera e in adorazione. Nel rientrare in Italia (1250) la nave del re sarebbe stata sospinta dal vento o da una forte mareggiata sullo scoglio di un promontorio a circa 3 miglia a sud di Brindisi.
Qui si sarebbe recato l’arcivescovo Pietro III che, essendo molto vecchio, utilizzava una cavalcatura. L’arcivescovo, ricevuta l’Eucarestia l’avrebbe portata in processione verso la città fino al duomo, in groppa al cavallo, seguito dal popolo. Da allora si rinnova ogni anno nel giorno del Corpus Domini la secolare processione del “Cavallo Parato”.
L’Arcivescovo in questa occasione, sotto il baldacchino portato dai volontari dell’Ordine di Malta, regge il Santissimo Sacramento, accompagnato dal Capitolo della Cattedrale, dal clero, dalle varie associazioni religiose della città e dai bambini che hanno fatto la Prima Comunione in questo periodo. Partecipano anche le autorità locali civili e militari e i rappresentanti dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, cavalieri e dame.
La processione seguirà questo itinerario: partendo da Piazza Duomo, percorrerà Via Montenegro, Viale Regina Margherita, Corso Garibaldi, Piazza Vittoria, Via Santi, Via Casimiro, Via Duomo, prima di fare ritorno in Piazza Duomo. La Curia invita, pertanto, la cittadinanza a voler addobbare le strade e i balconi interessati al tragitto della processione.
“L’arcivescovo e la Chiesa mantengono con cura questa secolare tradizione brindisina, ma pedagogicamente ricordano che il vero centro, a cui tutto rende onore, è l’Ostia consacrata. La tradizione del Cavallo Parato non deve distogliere i fedeli dal reale significato della processione: il passaggio di Gesù, presente e vivo nel SS. Sacramento dell’Eucarestia. Tutto converge in Lui”, sottolinea un comunicato.