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Cronaca Carovigno

Torre Guaceto, dalla sabbia spuntano cavi elettrici: il Consorzio presenta denuncia

Cavi elettrici nella sabbia, pericolosi per gli spiaggianti, specie i bambini, e qualcuno preoccupato chiama le forze dell'ordine. E' accaduto nel primo pomeriggio di oggi, sabato 3 giugno, nella spiaggia della Riserva naturale di Torre Guaceto

TORRE GUACETO (Carovigno) – Cavi elettrici nella sabbia, pericolosi per gli spiaggianti, specie i bambini, e qualcuno preoccupato chiama le forze dell’ordine. E’ accaduto nel primo pomeriggio di oggi, sabato 3 giugno, nella spiaggia della Riserva naturale di Torre Guaceto, di competenza del Comune di Carovigno. Sul posto si sono recati gli agenti della polizia locale di Carovigno, sembrerebbe inviati dalla Capitaneria di porto che hanno accertato la presenza dei cavi nella sabbia, mettendo in sicurezza la zona.

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Il consorzio di Torre Guaceto, nella persona del direttore Alessandro Cicolella, interpellato da BrindisiReport, ha spiegato che si tratta di cavi interrati nella sabbia scollegati che servono per alimentare l’impianto elettrico del lido e che con ogni probabilità sono stati estratti da sotto l’arenile da qualcuno. Per questo è stata sporta regolare denuncia contro ignoti per danneggiamenti.  “L’area è stata monitorata dal personale addetto fino alle 14 e fino a quel momento tutto è andato per il verso giusto, da quando è rimasta incustodita, perché l’operatore si è assentato per motivi personali di salute, si è verificato il problema dei cavi elettrici. Si tratta di materiale interrato, a norma, che qualcuno ha estratto dal sottosuolo. Per questo è stata sporta regolare denuncia presso la caserma dei carabinieri”.

Di seguito il comunicato stampa inviato successivamente dal Consorzio. 

"Nella giornata odierna, qualcuno che, è facile pensare, conosce bene la realtà di Torre Guaceto e in particolar modo della spiaggia di Punta Penna Grossa ha raggiunto l’ordinaria allocazione della struttura bar movibile (che il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto posiziona ogni estate) ed estratto dal sottosuolo i cavi scollegati che riforniscono di energia la struttura bar per poi danneggiarli". 

"E’ inutile dire che si è trattato di un atto che punta a colpire il Consorzio gestore e a creare problemi alla fruizione libera della spiaggia.  Forse chi ha compiuto questo atto sperava anche che qualche bagnante si facesse del male inciampando nei cavi. Quanto accaduto fa seguito circa una settimana fa, quando qualcuno ha appiccato il fuoco al Sic Torre Guaceto - Macchia San Giovanni. E questi sono solo gli ultimi, in ordine temporale, episodi in stile 'intimidatorio' che questo ente subisce". 

"Non ci stupiremmo se continuassero già nelle prossime ore e giorni. L’accaduto, che ci è stato reso noto dai vigili urbani del comando di Carovigno, è già stato denunciato ai carabinieri ed il Consorzio ha provveduto alla messa in sicurezza dell’area interessata dal danneggiamento. Nella giornata di lunedì, quindi non appena sarà possibile acquistare il materiale necessario, si procederà con la riparazione dei cavi ed il loro l’interramento". 

“Auspichiamo un’intensificazione dei controlli delle forze dell’Ordine all’interno dell’area protetta – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Vincenzo Epifani -, affinché chi intenzionato ad arrecare danno a Torre Guaceto stessa possa essere fermato”.

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