Catamarano si ribalta in mare: salvi per miracolo, avvistati e soccorsi dai bagnanti
Due velisti sono stati tratti in salvo nel pomeriggio di oggi a largo di Torre San Gennaro, marina del Comune di Torchiarolo dopo che il piccolo catamarano sul quale viaggiavano si è ribaltato in mare in corrispondenza della secca della Livezza a due miglia dalla costa
TORRE SAN GENNARO – Due velisti sono stati tratti in salvo nel pomeriggio di oggi a largo di Torre San Gennaro, marina del Comune di Torchiarolo, dopo che il piccolo catamarano sul quale si trovavano si è ribaltato in corrispondenza della secca della Livezza, a circa due miglia dalla costa. A riportarli a riva tre bagnanti che dalla spiaggia hanno assistito alla scena e li hanno raggiunti con il loro scafo a motore.
L'incidente si è verificato al traverso del circolo nautico “Torre San Gennaro”. Sul posto sono state inviate anche una motovedetta della Guardia costiera di Brindisi e una motobarca dei vigili del fuoco che hanno condotto le operazioni di recupero dell'imbarcazione.
I due diportisti erano partiti da Casalabate, vicina marina del Leccese, probabilmente sottovalutando il forte vento di libeccio che oggi ha soffiato con raffiche anche di trenta nodi. Si sono ritrovati lontani dal punto di partenza con serie difficoltà di rientro e di controllo del catamarano. E se qualcuno dalla riva non si fosse accorto dell'incidente probabilmente si sarebbe verificata un'altra tragedia in mare.
“Sin da subito ho pensato che quel catamarano stava rischiando grosso, c'era troppo vento e la sua andatura non era rassicurante – ha raccontato Angelo Mariano, una delle tre persone che poi è andata a salvare i diportisti – improvvisamente non ho più visto la vela, ho preso il binocolo per controllare la situazione e ho notato che l'imbarcazione si era rovesciata. Non vedevo gli occupanti, ho atteso qualche minuto e quando mi sono reso conto del reale pericolo che correvano i due ho chiamato aiuto, ho preso il mio scafo e con altre due persone mi sono diretto sul luogo dell'incidente”. (nella foto a destra due dei soccorritori, Angelo Mariano e Francesco Marangio)
La scena che si è presentata ai soccorritori è stata preoccupante: “C'era un uomo aggrappato al catamarano scuffiato, era in difficoltà, lo abbiamo caricato sulla barca, poi abbiamo saputo che c'era un'altra persona. Ma non si vedeva. Facendo alcuni calcoli abbiamo pensato che il vento poteva averlo trascinato verso nord. Lo abbiamo trovato a 500 metri di distanza, annaspava, aveva il giubbotto di salvataggio ma era molto spaventato”. Nel frattempo i due diportisti attraverso il loro cellulare avevano allertato la Guardia Costiera. Sul posto poco dopo dopo è giunta una motovedetta, assieme a quella dei vigili del fuoco. I due sono stati riportati a riva dai tre soccorritori, non hanno subito alcun danno fisico, per loro solo tanta paura. Ad attenderli a riva c'era il fratello di uno dei due.