Mancati interventi nelle marine, le lamentele: "Non siamo stati ascoltati"
abbia e delusione per le promesse non mantenute ma anche la voglia di continuare a combattere per riuscire a vedere, un giorno, la marina di Torre San Gennaro pulita e degna di ospitare turisti e villeggianti
TORRE SAN GENNARO – Rabbia e delusione per le promesse non mantenute ma anche la voglia di continuare a combattere per riuscire a vedere, un giorno, la marina di Torre San Gennaro pulita e degna di ospitare turisti e villeggianti. Senza erbaccia agli angoli delle strade, con i bagni pubblici, senza topi che scorrazzano per le strade e con molto altro.
Ieri sera (lunedì 15 settembre) nella piccola località a sud di Brindisi del Comune di Torchiarolo si è discusso di questo. I membri del comitato civico “Il porticciolo” nato proprio per occuparsi dei disagi che si vivono nella marina hanno incontrato un gruppo di cittadini e insieme hanno pianificato i prossimi interventi (la riunione è stata sorvegliata da una pattuglia dei carabinieri e una della polizia locale). Certamente non senza prendere atto che le promesse fatte dal sindaco di Torchiarolo, Giovanni Del Coco, a inizio estate, non sono state mantenute. Il primo intervento, quindi, sarà proprio quello di farsi ascoltare dal primo cittadino.
“Siamo profondamente delusi e amareggiati – ha esordito Piero Carriero, presidente del comitato – abbiamo formato questo gruppo per cercare di far risolvere i problemi della marina, almeno quelli che potevano essere affrontati senza grosse difficoltà. Ma nessuno tra gli amministratori si è interessato delle nostre esigenze. Dopo un incontro col sindaco, col comandante dei vigili, con gli assessori alle Marine e all’Urbanistica a cui abbiamo fatto precise richieste, è calato il silenzio. Solo promesse”.
Quello che è stato chiesto attraverso un documento scritto e protocollato i primi di luglio scorso si riferisce a interventi di pulizia e manutenzione: “pulizia approfondita delle strade e successivo mantenimento nel tempo, pulizia costa e arenile con opportuna cernitrice, scarti di pesca e alghe, pulizia di erbacce dai cigli stradali e verde pubblico (con maggiore cura su passeggiata verso Campo di Mare e zona Porticciolo), derattizzazione e disinfestazione, realizzazione di punti raccolta di deiezioni di cani, installazione di cartelli ammonitivi e segnaletica di buon comportamento, controllo randagismo canino/ felino, installazione di contenitori per rifiuti su zone sensibili, monitoraggio e soluzione dei disagi nella zona nei pressi del ristorante Casablanca interessata nelle ore notturne da schiamazzi e disordini vari e trasformata anche in “orinatoio pubblico”, vigilanza da potenziare a più livelli, realizzazione di segnalazioni in mare, corsie entrata / uscita porticciolo, costruzione di bagni pubblici e docce, poi segnaletica da risistemare in molti punti, circolazione e parcheggi da rivedere, pass transito e parcheggio nella zona porticciolo, rallentatori di velocità sul tratto “rotonda -via Belvedere”, rifacimento manto stradale e monitoraggio barche e creazione di aree pedonali”.
Questo è quello che è stato chiesto per la marina di Torre San Gennaro “Ci aspettavamo che almeno qualcosa fosse realizzata, almeno una risposta – continua il presidente – invece siamo stati “scaricati” agli assessori alle Marine e all’Urbanistica che ci hanno completamente abbandonato. Siamo stati in stretto contatto telefonico ma abbiamo ricevuto solo promesse. L’assessore alle Marine è stato anche invitato a partecipare a questo incontro ma non ha nemmeno risposto”. Il comitato però non si ferma: “Chiederemo un ulteriore incontro col sindaco per avere chiarimenti su questo comportamento, se sarà necessario andremo tutti al Comune a protestare e se ancora sarà necessario interesseremo la Procura”
“Potremmo fare un esposto in cui chiedere chiarezza su come vengono spesi i nostri soldi – suggerisce un villeggiante di Brindisi – nelle marine si pagano le tasse per l’intero anno ma in cambio non ci sono servizi. Bisogna fare chiarezza su questo aspetto”.