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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Torre Santa Susanna

Compostaggio: a Torre l'opposizione propone un referendum popolare

Riceviamo e pubblichiamo una nota dei consiglieri comunali di Forza Italia di Torre Santa Susanna, Antonio Baldassarre Epifani e Serena Missere riguardo alla realizzazione di un impianto di compostaggio.

Riceviamo e pubblichiamo una nota dei consiglieri comunali di Forza Italia di Torre Santa Susanna, Antonio Baldassarre Epifani e Serena Missere riguardo alla realizzazione di un impianto di compostaggio.

“Venerdì scorso, come ci auguriamo che molti torresi già sappiano, si è celebrato il tanto atteso consiglio comunale nel quale si sarebbe dovuto discutere una volta per tutte, in maniera seria ma ancor di più responsabile, su l’annosa questione della realizzazione di un impianto di compostaggio a Torre Santa Susanna e soprattutto sulle zone individuate dalla maggioranza per la realizzazione della struttura.

Abbiamo però assistito, nostro malgrado, ad una delle sedute di consiglio più brutte, false e burocratiche che ci siano mai state. L’attuale maggioranza ha, di fatti, portato avanti una decisione già presa senza minimamente aprirsi al confronto, senza rispondere agli innumerevoli quesiti posti dall’opposizione sul tipo di impianto e sulle ripercussioni che lo stesso potrebbe, irrimediabilmente, avere sul nostro territorio.

Un consiglio comunale in cui non era ‘permesso’ ai consiglieri di opposizione rivolgersi al pubblico presente in aula e chi ‘osava’ tanto veniva puntualmente ripreso dal presidente del consiglio.

Un consiglio comunale dove non solo non era permesso alla gente presente di intervenire, ma neanche di applaudire dopo gli interventi degli esponenti dell’opposizione.

Un consiglio comunale in cui non si è in alcun modo compresa neppure la reale volontà della maggioranza su l’ubicazione dell’impianto, ma palese è emersa la loro mancanza di conoscenza del territorio cittadino visto e considerato che dagli stessi venivano indicate due zone come probabili luoghi di realizzazione, ovvero la zona Pip, posta su via Oria, e la zona adiacente al depuratore di via San Pancrazio individuata con una serie imprecisa di contrade. Luoghi questi a forte densità demografica e non solo.

Un consiglio comunale in cui l’opposizione, soprattutto il nostro gruppo, ha cercato di portare avanti l’intento e la volontà già manifestati con la raccolte delle firme per la petizione popolare, quest’ultima più volte denigrata dalla maggioranza, con il chiaro intento che a decidere su di un argomento di tal importanza fosse la cittadinanza.

serena missere-2Ed è per questi motivi, dopo l’assurdo siparietto a cui abbiamo assistito impotenti davanti alla forza numerica dell’amministrazione comunale e soprattutto alla loro pretestuosa, caparbia ostinazione, che noi consiglieri di Forza Italia ci siamo organizzati al fine di dare inizio alla raccolta di firme per l’indizione di un referendum. Lo scopo è quello di rendere partecipi i cittadini e lasciare loro liberi di decidere su di un argomento, quale quello dell’impianto di compostaggio, sicuramente importante per il nostro territorio.

All’attuale maggioranza ci permettiamo di ricordare che esempi di democrazia non sono solo le elezioni, ma anche tutti quegli strumenti che consentono alla gente di esprimere liberamente il proprio convincimento quali appunto la petizione ed il referendum previsti, altresì, dal nostro statuto comunale.

Alcune volte sarebbe bene, infatti, dimostrare buon senso ed intelligenza senza arroccarsi su propri convincimenti o idee, cercando di coinvolgere quanto più possibile la gente ricordando, soprattutto che  è il popolo ad essere sovrano e che noi politici siamo solo degli umili servitori che lo stesso dovrebbero degnamente rappresentare.

Coloro i quali fossero interessati ad aderire alla raccolta di firme potranno contattare personalmente i consiglieri comunali di Forza Italia, Antonio Baldassarre Epifani e Serena Missere, Giuseppe Emiliano, responsabile della Fiamma Tricolore, Raffaele Missere, coordinatore provinciale del Movimento Schittulli e Antonio Bello, presidente del circolo culturale ‘A…Sud’. Invitiamo, altresì, tutte le altre forze politiche ed associazioni presenti sul territorio ad aderire all’iniziativa.

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