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Cronaca Torre Santa Susanna

Aggressione al parco per un rimprovero: individuato un altro responsabile

C'è un quarto responsabile per la violenta aggressione nella villa Comunale di Torre Santa Susanna del 14 luglio scorso quando un 52enne fu aggredito da un gruppo di giovani per averli rimproverati dopo che avevano scorrazzato a bordo di scooter tra i bambini

TORRE SANTA SUSANNA – C’è un quarto responsabile per la violenta aggressione nella villa Comunale di Torre Santa Susanna del 14 luglio scorso quando un 52enne fu aggredito da un gruppo di giovani per averli rimproverati dopo che avevano scorrazzato a bordo di scooter tra i bambini. Si tratta di Dario Totaro 32enne del posto. È stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare con obbligo di dimora nel comune di residenza, emessa dal gip Stefania De Angelis su richiesta del pm Iolanda Daniela Chimienti, per lesioni personali. Con l'aggravante di avere agito per futili motivi. 

Ad aggredirlo, secondo quanto fu ricostruito dai carabinieri della locale stazione, furono in 5 o 6, in tre furono individuati subito dopo, erano due 18enni che finirono in manette e un 16enne che fu affidato ai genitori. Ma le indagini non si conclusero, i carabinieri, coordinati dal capitano della compagnia di Francavilla Fontana, Nicola Maggio, si misero subito a lavoro per individuare l’altra parte del gruppo che aveva massacrato di botte il 52enne che riportò la frattura del setto nasale. Colpevole solo di aver rimproverato degli scellerati in scooter che stavano mettendo a rischio l’incolumità dei bambini che stavano giocando nel parco. Oggi sono arrivate altre risposte. 

Totaro sarebbe stato contattato telefonicamente da uno dei ragazzi che era stato rimproverato e si era presentato in villa proprio con l'intenzione di dare una lezione all'uomo che aveva cercato di garantire la sicurezza dei bambini. Durante il massacro secondo quanto ricostruito avrebbero detto in dialetto "a quello ora gli devo mettere due colpi in testa". Colpirono la vittima reiteratamente con calci, pugni, e schiaffi, provocandogli un "Trauma contusivo massiccio facciale con infrazione ossa nasali", con prognosi di 35 giorni. 

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