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Cronaca Torre Santa Susanna

Costretto a prelievi con il bancomat dei genitori: estorti 26mila euro a un minore

Un 13enne, figlio di genitori disabili, minacciato per due anni. Due 19enni arrestati dai carabinieri in flagranza di reato. Sono stati subito rilasciati

TORRE SANTA SUSANNA - Lo hanno ripetutamente costretto nel corso degli ultimi due anni per farsi consegnare del denaro, 26mila euro in tutto, altrimenti lo avrebbero malmenato. Ma il minorenne, un 13enne di Torre Santa Susanna, stanco della situazione, accompagnato dallo zio, ha denunciato ai carabinieri della locale stazione i due giovani, entrambi di 19 anni e del posto. Dai racconti e dalle prove fornite ai militari, i due maggiorenni, nel corso degli ultimi due anni, hanno costretto il 13enne a prelevare con il bancomat dei genitori, entrambi disabili, sostanziose somme di denaro fino ad un totale di 26mila euro. Tutto sotto la minaccia di essere malmenato come riscontrato dai messaggi sul cellulare della vittima.

Così, a seguito della denuncia, i carabinieri di Torre Santa Susanna, unitamente a quelli dell’aliquota operativa della compagnia di Francavilla Fontana, nel pomeriggio di ieri, mercoledì 9 giugno 2021, hanno organizzato un servizio mirato, arrestando i due 19enni, incensurati, in flagranza di reato, ovvero mentre avveniva la consegna dei soldi, preventivamente fotocopiati e controfirmati. I due fermati hanno ammesso le loro responsabilità. Su disposizione del pm di turno della procura di Brindisi sono stati rimessi in libertà in attesa del processo: dovranno rispondere del reato di estorsione consumata e continuata. 

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