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Cronaca

Traffico badanti, nuovo arresto

ORIA – Torna in carcere la 48enne di origini georgiane ma residente a Oria, Lia Chkheidze, arrestata a gennaio del 2011 per aver costituito, con altri due complici, un'associazione per delinquere finalizzata a favorire l'ingresso ed il soggiorno nel territorio italiano di cittadini extracomunitari di nazionalità georgiana, soprattutto donne, per poi impiegarle come badante o bracciante agricolo, estorcendo loro con minacce parte della retribuzione percepita.

ORIA – Torna in carcere la 48enne di origini georgiane ma residente a Oria, Lia Chkheidze, arrestata a gennaio del 2011 per aver costituito, con altri due complici, un'associazione per delinquere finalizzata a favorire l'ingresso ed il soggiorno nel territorio italiano di cittadini extracomunitari di nazionalità georgiana, soprattutto donne, per poi impiegarle come badante o bracciante agricolo, estorcendo loro con minacce parte della retribuzione percepita.

Ora è accusata di inosservanza degli obblighi imposti dall'autorità giudiziaria. La donna era ristretta al regime degli arresti domiciliari ma in più occasioni non si è fatta trovare in casa al controllo dei carabinieri. Il continuo ripetersi di queste violazioni ha fatto scattare una nuova ordinanza di misura cautelare nei suoi confronti.

Su disposizione delle Corte d'Appello di Lecce, i militari della stazione di Oria, guidati dal maresciallo Roberto Borrello, hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare trasferendo la donna nel carcere di Lecce.

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