Traffico di droga, indagato ottiene i domiciliari
Nicola Taurino lascia il carcere su decisione dello stesso gip che aveva firmato l’ordinanza
BRINDISI – Ancora un’attenuazione della misura dopo gli arresti nell’inchiesta chiamata Omega bis, sull’esistenza di una frangia della Sacra Corona, attiva soprattutto nel settore del traffico di droga: Nicola Taurino ha ottenuto i domiciliari a distanza di venti giorni dall’esecuzione dell’ordinanza in carcere.
L’indagato è considerato uno degli appartamenti all’associazione per delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, come distributore al dettaglio. I domiciliari sono stati disposti dallo stesso giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Vincenzo Brancato, che ha firmato il provvedimento di arresto chiesto dal sostituto procuratore della Dda di Lecce, Alberto Santacatterina.
Il gip ha accolto l’istanza depositata nei giorni scorsi dal difensore Francesco Cascione, lo stesso penalista che dopo il primo arresto risalente al 12 dicembre 2016 presentò ricorso al Tribunale del Riesame ottenendo l’annullamento del provvedimento per mancanza di autonoma motivazione da parte del gip.