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Cronaca

Smantellata rete di tombaroli e ricettatori

BARI - Il Nucleo dei carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale di Bari ha smantellato una rete di tombaroli che agiva nottetempo nelle province di Taranto e Matera, utilizzando addirittura escavatori per tracciare scavi e individuare le tombe da saccheggiare.

BARI - Il Nucleo dei carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale di Bari ha smantellato una rete di tombaroli che agiva nottetempo nelle province di Taranto e Matera, utilizzando addirittura escavatori per tracciare scavi e individuare le tombe da saccheggiare.

Sono stati danneggiati così, spesso, sepolture e altri beni del patrimonio archeologico delle due regioni interessate da insediamenti risalenti alla Magna Grecia . Nell'indagine sono coinvolte 47 persone, responsabili a vario titolo di ricettazione, violazione delle norme sulla salvaguardi del patrimonio culturale, artistico e archeologico,  ed impossessamento illecito di beni appartenenti al patrimonio dello Stato.

A conclusione dell'inchiesta nei giorni scorsi sono state eseguite 50 perquisizioni personali e locali in 21 Comuni nelle province di Taranto, Brindisi, Lecce, Potenza, Matera, Chieti, Cosenza, Arezzo, Napoli e Roma e sono stati recuperati 2.298 beni archeologici già collocati presso vari ricettatori. L'operazione è stata denominata Tersite, personaggio dell'Iliade di Omero.

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