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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Traffico: "Quelle rotatorie dimenticate"

BRINDISI - In una lettera all'assessore al Traffico e alpresidiente della corrispondente commissione consiliare, due esponenti del Pd cittadino, Vincenzo Albano ed il consigliere comunale Antonio Monetti, richiamano l'urgenza di realizzare alcune rotatorie.

BRINDISI - In una lettera all'assessore al Traffico e al presidente della corrispondente commissione consiliare, due esponenti del Pd cittadino, Vincenzo Albano ed il consigliere comunale Antonio Monetti, richiamano alla memoria degli amministratori l'urgenza di effettuare alcuni interventi già programmati di snellimento del traffico urbano, realizzando alcune rotatorie.

"Vorremmo porre alla vostra attenzione una delle proposte che formulammo con molta determinazione negli anni passati e che crediamo abbia ora acquistato maggiore attualità ed importanza per il prevedibile aumento del volume di traffico, indotto dal nuovo insediamento commerciale, che si sta completando in questi giorni nella zona circostante. Ci riferiamo alla necessità di intervenire per la fluidificazione del traffico in corrispondenza dell’incrocio fra viale Aldo Moro, Via Irpinia, Via P. Togliatti e via S. Angelo", scrivono Albano e Monetti, indicando il problema principale.

"Come potete facilmente accertare dai dati di traffico, ma anche come potete verificare direttamente, la presenza dell’attuale impianto semaforico e il costante ed elevato volume di traffico che impegna l’incrocio, provoca fastidiosi rallentamenti e causa la formazione di lunghe code di automezzi, con conseguente maggior inquinamento atmosferico ed acustico. Una situazione  - dicono Monetti ed Albano - che abbassa il livello di vivibilità della zona e provoca il giusto risentimento di chi vi abita e lavora, ma anche quello dei conducenti degli autoveicoli, a causa dei tempi lunghi necessari per superare l’incrocio".

"Negli anni scorsi l’assessore al traffico in carica, nel corso di una assemblea pubblica in cui venne affrontato il problema e le soluzioni appropriate per risolverlo , ebbe a sostenere - ricordano i due esponenti del Pd brindisino - che le misurazioni eseguite in corrispondenza dell’incrocio avevano evidenziato l’esistenza dello spazio fisico necessario per la realizzazione di una rotatoria. Si ritenne che fosse l’unico o modo per agevolare lo scorrimento regolare del traffico e migliorare la vivibilità attenuando le componenti di inquinamento. Era necessaria, si disse, solo la volontà politica per inserirla nel piano triennale delle opere pubbliche, dove fin’oggi non ha ancora trovato posto, per ragioni che non sono mai state rese note".

"Un’opera che diventa ancora più urgente a causa del prevedibile maggior flusso veicolare, indotto dal prossimo spostamento del mercato rionale ortofrutticolo, da via S. Maria Ausiliatrice nei capannoni dell’ex Inapli di via Risorgimento. A poche decine di metri di distanza dall’incrocio. Naturalmente - sottolineano gli autori della nota di sollecito - non avendo la competenza specifica ed i dati tecnici necessari, ci rivolgiamo a voi affinché possiate rimettere al centro della riflessione politica la programmazione e la realizzazione di quest’opera, attivando le competenze comunali per la verifica delle sua fattibilità e progettazione, per risolvere in maniera definitiva un problema particolarmente sentito dai cittadini e da chi quotidianamente percorre quelle strade".

"La circostanza ci sembra utile per richiamare alla vostra attenzione la realizzazione di quelle opere inserite da tempo ( 2010) nel piano triennale delle opere pubbliche e non ancora realizzate, nonostante abbiano superato la tempistica prevista. Ci riferiamo alla rotatoria tra via del Lavoro e la complanare dei Pittachi, ancora ai nastri di partenza, nonostante che la programmazione del 2010 ne prevedesse la realizzazione entro il 2012, peraltro confermata nelle programmazioni successive".

Ma il promemoria si riferisce "anche alla rotatoria tra la strada dei Pittachi e via Cappuccini, ( nei pressi dell’ospedale Perrino) la cui realizzazione, inizialmente programmata per la fine del 2012, è stata inspiegabilmente, e direi inopportunamente, spostata nel 2014 e che dovrebbe essere recuperata nella sua urgenza, considerati i pesanti effetti sul traffico determinati dalla soluzione semaforica adottata".

 

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