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Cronaca

Tragedia al porto: camionista schiacciato da un Tir prima dell'imbarco

Il dramma si è verificato nella tarda mattinata di oggi (giovedì 4 agosto) presso la banchina di Costa Morena ovest. Le immagini riprese dall'impianto di videosorveglianza hanno chiarito la dinamica dei fatti. La vittima è un uomo di 46 anni originario della Bulgaria

BRINDISI - Sarebbe stato schiacciato da un Tir in retromarcia, il camionista bulgaro di 46 anni che nella tarda mattinata di oggi (giovedì 4 agosto) ha perso la vita presso la banchina di Costa Morena Ovest, nel porto di Brindisi. L’uomo doveva imbarcarsi a bordo di un traghetto Grimaldi in partenza per il porto greco di Igoumenitsa. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, il 46enne, mentre era in coda, sarebbe sceso dalla cabina, con ogni probabilità per sincerarsi di qualcosa. In quei momenti il conducente del camion, anch’esso con targa bulgara, che lo precedeva, ha innestato la retromarcia, investendo il malcapitato.

Vani i tentativi di rianimazione praticati dai sanitario del 118, giunti sul posto in ambulanza. Intervenuti gli uomini della Polizia di frontiera e della Capitaneria di porto. I rilievi del caso sono stati effettuati dalla Polizia locale di Brindisi. In un primo momento era stata presa in considerazione anche l’ipotesi che l’autotrasportatore fosse stato colto da malore. Sono state le immagini riprese dall’impianto di videosorveglianza dell’Autorità di sistema portuale del Mar adriatico meridionale a chiarire la dinamica dei fatti.  Il traghetto è salpato intorno alle ore 18. 

Il Pm di turno della Procura di Brindisi, Raffaele Casto, non ha ritenuto di disporre il sequestro dei veicoli, che non presentano, data la mole e la consistenza, tracce. E’ a disposizione della magistratura, invece, la salma. Questa si trova attualmente presso l’obitorio del cimitero di Francavilla Fontana, dove è arrivata nella tarda serata di giovedì, dopo varie traversie. Il cadavere non poteva infatti essere accolto presso il cimitero comunale di Brindisi, le cui celle frigo sono sottoposte a interventi di manutenzione che dovrebbero concludersi nel giro di pochi giorni. Il responsabile del cimitero e l’amministrazione comunale di Brindisi, di concerto con procura, questura e prefettura, si sono attivati per il trasferimento presso il camposanto di Ostuni. Una volta arrivati a destinazione, però, gli operatori dell'agenzia funebre che hanno curato il trasporto non hanno poruto lasciare la salma, a quanto pare per questioni di carattere igienico-sanitario sollevate dal personale del cimitero ostunese. Al culmine di una serie di contatti fra tutte le istituzioni coinvolte in quella che stava diventando una vera e propria odissea, quindi, è arrivato il via libera a un ulteriore trasferimento a Francavilla Fontana, da cui era arrivata la disponibilità a ricevere il cadavere.  

Cordoglio Filt Cgil

La Segreteria Filt Cgil di Brindisi, avuta notizia del tragico incidente accaduto lo scorso 04.08.2022 nel Porto di Brindisi, esprime la propria sentita vicinanza alla famiglia dell’autotrasportatore deceduto.

Poiché tale evento si è verificato in ambito portuale e sono in fase di accertamento le cause che hanno causato a tale tragico evento, sollecitiamo l’Autorità di Sistema ad intensificare l’attività di vigilanza sulle banchine e piazzali retrostanti affinché si possa scongiurare il ripetersi di tali eventi.

Articolo aggiornato alle ore 17.10 del 5 agosto (Cordoglio Filt Cgil)

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