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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Ceglie Messapica

Tamponamento tra Ceglie e Francavilla: muore donna di 86 anni, quattro feriti

FRANCAVILLA FONTANA - Drammatico tamponamento a catena fra tre auto sulla provinciale Ceglie Messapica-Francavilla Fontana. Un’anziana signora di origini francavillesi, l’86enne Carolina Candita è morta sul colpo, altre quattro persone sono rimaste ferite lievemente, si tratta di Immacolata Magli 58 anni, sempre di Francavilla, del 25enne cegliese Enzo Gianfreda, della coetanea Valeria Marmorino di Francavilla e del 21enne di Francavilla Vito Faggiano.

FRANCAVILLA FONTANA - Drammatico tamponamento a catena fra tre auto sulla provinciale Ceglie Messapica-Francavilla Fontana. Un’anziana signora di origini francavillesi, l’86enne Carolina Candita è morta sul colpo, altre quattro persone sono rimaste ferite lievemente, si tratta di Immacolata Magli 58 anni, sempre di Francavilla, del 25enne cegliese Enzo Gianfreda, della coetanea Valeria Marmorino di Francavilla e del 21enne di Francavilla Vito Faggiano.

Il drammatico incidente è avvenuto intorno alle 19 di questa sera sulla provinciale che collega la città messapica a Francavilla Fontana. Le tre auto viaggiavano verso la Città degli Imperiali quando, all’altezza di contrada Bax, sono entrate in collisione. Il primo urto, secondo cause in corso d’accertamento, sarebbe stato provocato dall’ultima vettura sul tragitto, la Panda sulla quale viaggiava l’anziana signora deceduta, seduta sul lato passeggero al fianco della conducente 58enne.

Il violento impatto dell’auto con una Lancia Y (a bordo della quale viaggiavano la coppia di 25enni) ha provocato l’urto di questa contro una Citroen C4, a bordo della quale viaggiava il 21enne Vito Faggiano. Le condizioni della 86enne sono apparse subito gravissime, la donna è deceduta subito dopo essere soccorsa dal personale del 118, allertato dai carabinieri di Francavilla Fontana immediatamente giunti sul posto. Il resto delle persone coinvolte nel drammatico incidente, se la caverà con pochi giorni di prognosi.

Sale dunque a quattro morti il drammatico bilancio di questa vigilia d’estate. Venerdì scorso, nel giro di poche ore, hanno perso la vita il mezzofondista 29enne Mimmo Caliandro, morto intorno alle 19 nel quartiere San Lorenzo mentre percorreva via Pio La Torre a bordo di una potente Yamaha R6, schiantandosi contro un autoarticolato parcheggiato sul ciglio della strada. Poche minuti dopo, lo stesso pomeriggio, sulla provinciale che collega la frazione di Montalbano alla superstrada 379 Brindisi-Bari, hanno perso la vita i sedicenni, entrambi originari di Martina Franca, Massimo Sbano e Giuseppe Chiarelli.

I due ragazzini stavano rientrando dal mare, a bordo di uno scooter, quando sono entrati in collisione con una Ford C Max, che viaggiava in direzione mare, con a bordo due genitori e il loro piccolo, lui un carabiniere di 40 anni, fuori servizio, di stanza a Fasano. Nello stesso incidente è rimasto gravemente ferito un amico dei due sedicenni, che viaggiava con un compagno a bordo di un secondo scooter, si tratta di Fulvio Ragusa, 17 anni, ancora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Perrino di Brindisi.

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