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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Tre arresti per furto di energia elettrica dopo controlli Enel

Uno a Torchiarolo e due a Brindisi. A Pezze di Greco trasferito in carcere detenuto ai domiciliari dopo controllo antidroga

Tre arresti per furto di energia elettrica a Torchiarolo e Brindisi

I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo hanno tratto in arresto per furto aggravato e continuato di energia elettrica un 42enne del luogo. L’attività accertativa è avvenuta nell’appartamento intestato all’uomo, dove la fornitura di energia elettrica era cessata formalmente per morosità dal 2015, ma dai rilevamenti elettronici compiuti, risultava ancora attiva a causa di una manomissione del contatore.

L’appartamento aveva infatti energia,, erano in funzione i lampadari e gli elettrodomestici. I tecnici Enel nella circostanza hanno riscontrato la manomissione dell’interruttore del contatore elettronico che ha ne ha determinato il danneggiamento irreparabile. I tecnici dopo aver distaccato l’allaccio abusivo hanno provveduto a mettere in sicurezza l’impianto.

Dai rilevamenti eseguiti da Enel Distribuzione è stato calcolato un illecito prelievo di energia elettrica pari a 36.254 chilowatt per un controvalore di circa 8.000 euro. L’arrestato su disposizione del pm è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

A Brindisi i carabinieri della stazione Casale hanno tratto in arresto in due distinte attività, in flagranza di reato, un 45enne e un 49enne. A seguito delle ispezioni negli appartamenti degli arrestati effettuate dai militari assieme  a personale tecnico dell’Enel, che ha proceduto a mettere in sicurezza gli impianti manomessi, sono stati riscontrati allacci abusivi diretti alla rete pubblica by-passando il contatore. Il danno quantificato si aggira a 2.200 euro per un impianto e 14.000 euro per il secondo. Dopo le formalità di rito i due uomini sono stati rimessi in libertà.

Pezze di Greco: dai domiciliari al carcere

I carabinieri della stazione di Pezze di Greco hanno tratto in arresto su “ordine di sostituzione della misura in atto con conseguente carcerazione” emesso dalla Sezione Gip del Tribunale di Brindisi,  Ismaele Monopoli di 23 anni, del luogo, già sottoposto agli arresti domiciliari. Il provvedimento scaturisce a seguito della richiesta di aggravamento della misura a causa di ripetute violazioni degli imposti per la detenzione domiciliare.

Monopoli infatti era stato arrestato in flagranza di reato nell’agosto scorso, nell’ambito di un servizio antidroga effettuato con l’ausilio dell’unità del Nucleo Cinofili dei carabinieri di Modugno (BA). Nella circostanza, a seguito della perquisizione domiciliare, fu stato trovato in possesso di 83 grammi di hascisc suddiviso in dosi, nonché vario materiale utile per il taglio e confezionamento, occultati nel soggiorno della sua abitazione.

Nell’occasione era stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari. Con la notifica del provvedimento odierno, l’uomo è stato ristretto nella casa circondariale di Brindisi. Anche a seguito dell’arresto odierno, nel corso della perquisizione effettuata dai militari, sono stati rinvenuti 2,5 grammi di hascisc occultati nella camera da letto, sottoposti a sequestro. Monopoli è stato quindi anche segnalato all’autorità amministrativa.

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