rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Trovata al Perrino l'auto bersagliata nell'agguato: è una Fiat Stilo Abarth

Trovata al quartiere Perrino un'auto che si ritiene fosse il bersaglio dell'agguato a colpi di pistola avvenuto nel primo pomeriggio di venerdì 13 ottobre in viale Leonardo Da Vinci, al quartiere S.Elia

BRINDISI - Trovata al quartiere Perrino un'auto che si ritiene fosse il bersaglio dell'agguato a colpi di pistola avvenuto nel primo pomeriggio di venerdì 13 ottobre in viale Leonardo Da Vinci, al quartiere S.Elia. Si tratta, come indicato da alcuni testimoni, di una Fiat Stilo, ma il modello modificato da Abarth a partire dal settembre del 2001.

L'auto presenta un foro causato da un proiettile sullo sportello anteriore destro, quello evidentemente esposto al tiro. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brindisi, che indagano sul fatto, stanno cercando di risalire al proprietario della vettura.

IMG_5183-2

La Fiat Stilo Abarth intanto è sotto sequestro e sulla vettura sono stati eseguiti gli accertamenti di polizia scientifica che potrebbero risultare utili a definire il quadro dell'agguato. L'auto ha un motore da 2400 centimetri cubici 20 valvole da 170 cavalli, un modello non comune. Non dovrebbe essere difficile identificare chi ci fosse alla guida il 13 ottobre, quando la veloce Stilo è stata presa di mira mentre transitava nei pressi di una cabina elettrica, dove erano appostati gli autori dell'agguato.

Il luogo si trova alla rotonda di largo Pino Indini, dove attorno alle ore 14,30, sono stati esplosi almeno tre colpi di semiautomatica calibro 9 contro l'auto che proveniva da via Edoardo Dalbono ed era diretta verso via Pellizza da Volpedo. Poi i carabinieri hanno effettivamente incrociato una Fiat Stilo scura vecchio modello, che non si è fermata all'alt, dileguandosi. Sul posto sono stati trovati tre bossoli calibro 9 ed una cartuccia integra espulsa dalla stessa arma, forse a causa di un inceppamento.

Spari sant'elia, via Leonardo Da vinci-2-2-3

L'agguato di venerdì scorso va inquadrato in una situazione di forte conflittualità nella malavita della città, e segue almeno altri tre episodi con lo stesso segno: il ferimento del 29enne Christian Ferri il 4 ottobre, quello di Stefano Borromeo l'1 ottobre, e la pioggia di colpi contro un condominio di via Raffaello nella notte tra il 12 e il 13 settembre.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trovata al Perrino l'auto bersagliata nell'agguato: è una Fiat Stilo Abarth

BrindisiReport è in caricamento