rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Uccisa per soldi: arrestati figlia e genero

BRINDISI – E’ stata strangolata dalla figlia e dal genero, Anna Concetta De Santis, la 77enne originaria di Brindisi residente a Milano, trovata cadavere in un sacchetto di plastica adagiato su una tavola di legno la mattina dell'11 dicembre scorso. Questo, almeno, stando alla confessione di uno degli indagati: il caso è chiuso.

BRINDISI – E’ stata strangolata dalla figlia e dal genero, Anna Concetta De Santis, la 77enne originaria di Brindisi residente a Milano, trovata cadavere in un sacchetto di plastica adagiato su una tavola di legno la mattina dell'11 dicembre scorso. Questo, almeno, stando alla confessione di uno dei due indagati: il caso si è chiuso alcune ore fa quando i carabinieri hanno stretto le manette ai polsi di Daniela Angela Albano 39 anni e Gianni D'Agostino 44 anni.“L'abbiamo strangolata perchè non ci dava più i soldi e vivere con lei era diventato impossibile” avrebbe confessato il genero, la moglie sarà ascoltata domani mattina. Entrambi disoccupati e con due figli piccoli. Un omicidio premeditato e studiato in ogni dettaglio commesso per denaro.Vivevano insieme all'anziana madre e campavano a sue spese. La donna percepiva la sua pensione da ex operaia, la reversibilità del marito e un affitto di una casa in Abbruzzo. A quanto pare si era stancata di sborsare soldi per figlia, genero e nipoti.

Non avrebbe mai immaginato, però, che quei rifiuti l'avrebbero portata alla morte. Pochi giorni prima dell'omicidio la figlia e il genero le avevano rubato tutti i gioielli e rivenduti a un “Compro oro” incassando 5500 euro, quando l'anziana se ne è accorta è scoppiata una violenta lite. Probabilmente nel corso di quell'episodio è nata l'idea di farla fuori. Da quanto è stato ricostruito dagli investigatori, anche attraverso l'aiuto di alcune telecamere, la mattina del 5 dicembre Daniela e la madre sono andate a giocare alle slot machine, poi sono tornate a casa e durante il pranzo è scoppiata una lite col genero. C'era anche la bambina di un anno, il fratellino di 3 era all'asilo.Poco dopo i due hanno narcotizzato l'anziana e l'hanno strangolata utilizzando i guanti. Le hanno coperto la testa con un sacchetto e il corpo con un sacco più grande. Il cadavere è rimasto nascosto in casa fino alla notte successiva quando i due, dopo aver lasciato i cellulari a casa, hanno caricato il corpo in auto e lo hanno portato in un cantiere a pochi chilometri di distanza. Hanno lasciato, inoltre, il telefono della donna in un punto ben visibile e non molto lontano dal corpo. Poi hanno sporto denuncia di scomparsa. Questa mattina sono finiti in manette.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uccisa per soldi: arrestati figlia e genero

BrindisiReport è in caricamento