Uccise la madre, Pm: “A giudizio”
LATIANO – Per l’Accusa sarebbe capace di intendere e di volere e quindi di reggere il peso delle colpe in sede di processo: è quanto ritiene, sulla base di una consulenza psichiatrica, il Pm della Procura della Repubblica di Brindisi Raffaele Casto, che ha chiesto a carico di Marcello Recchia (38 anni, di Latiano) il giudizio immediato per omicidio. L'uomo è accusato dell’assassinio della madre, Tommasina Ugolotti (77 anni), avvenuto il 16 febbraio scorso.
LATIANO ? Per l?Accusa sarebbe capace di intendere e di volere e quindi di reggere il peso delle colpe in sede di processo: è quanto ritiene, sulla base di una consulenza psichiatrica, il Pm della Procura della Repubblica di Brindisi Raffaele Casto, che ha chiesto a carico di Marcello Recchia (38 anni, di Latiano) il giudizio immediato per omicidio. L'uomo è accusato dell?assassinio della madre, Tommasina Ugolotti (77 anni), avvenuto il 16 febbraio scorso.
Già qualche ora dopo la tragedia, Recchia confessò di aver ucciso la donna a coltellate. Teatro della mortale aggressione, la casa nella quale madre e figlio vivevano. Il difensore di Recchia, Giancarlo Camassa, ha chiesto il rito abbreviato condizionato all'esecuzione di una perizia psichiatrica. Il gup deciderà il 21 giugno prossimo.
Stando a quanto si apprese nell?immediatezza dell?arresto, Recchia era stato in passato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio e più di una volta ricoverato in strutture sanitarie e comunità di recupero a seguito della fragilità del suo equilibrio mentale.