Udienza preliminare, i riti alternativi per deflazionare i procedimenti
BRINDISI - Proseguono gli incontri di formazione e aggiornamento professionale organizzati dall’Ordine degli Avvocati di Brindisi e dalla Fondazione dell’Avvocatura della provincia di Brindisi e venerdì 8 aprile dalle ore 16,00 alle ore 19,00 si tratterà il tema “Udienza preliminare: i riti alternativi al dibattimento tra premialità ed esigenze di deflazione”. Ne discuteranno l’avvocato Enzo Maiello, docente associato di Diritto penale all’Università Federico II di Napoli, e il giudice Antonio Lovecchio, presidente sezione gip del Tribunale di Bari.
BRINDISI - Proseguono gli incontri di formazione e aggiornamento professionale organizzati dall?Ordine degli Avvocati di Brindisi e dalla Fondazione dell?Avvocatura della provincia di Brindisi e venerdì 8 aprile dalle ore 16,00 alle ore 19,00 si tratterà il tema ?Udienza preliminare: i riti alternativi al dibattimento tra premialità ed esigenze di deflazione?. Ne discuteranno l?avvocato Enzo Maiello, docente associato di Diritto penale all?Università Federico II di Napoli, e il giudice Antonio Lovecchio, presidente sezione gip del Tribunale di Bari.
?La problematica assolve ad esigenze di aggiornamento in ordine ai risultati ? reali o presunti ? allo stato raggiunti in termini di scrematura dei procedimenti penali?, dichiara il presidente dell?Ordine degli avvocati di Brindisi, Carlo Panzuti, il riferimento è a quei procedimenti ?insuscettibili di una seria concreta sostenibilità dell?accusa in dibattimento in sede di celebrazione dell?udienza preliminare?.
In particolare, i relatori ? qualificati oltreché dalla loro riconosciuta notorietà anche dall?esperienza professionale acquisita nell?ambito delle rispettive funzioni ? si soffermeranno su aspetti pratici connessi non solo all?aspettativa di filtro dell?udienza preliminare, ma anche sul ricorso nella prassi giudiziaria agli istituti del cosiddetto ?patteggiamento allargato? e del giudizio abbreviato condizionato, illustrandone vantaggi e limiti applicativi anche alla luce dei più recenti orientamenti nomofilattici.