Uffici chiusi: saltano le vidimazioni delle bolle per i carichi di uva diretti fuori città
Disagi tra sabato e domenica scorsi per alcuni viticoltori brindisini: non hanno potuto vidimare le bolle di accompagnamento dei carichi di uva diretti fuori città perché gli uffici preposti erano chiusi
BRINDISI – Disagi tra sabato e domenica scorsi per alcuni viticoltori brindisini: non hanno potuto vidimare le bolle di accompagnamento dei carichi di uva diretti fuori città perché gli uffici preposti erano chiusi. Si tratta di documentazione necessaria dal punto di vista fiscale, una sorta di documento di trasporto dove ci sono le indicazioni sul carico e come spiega il presidente di Coldiretti Brindisi, Sergio Botrugno, “Serve solo per chi deve portare l’uva in posti che si trovano oltre i 40 km dal luogo di produzione, la Coldiretti ha ricevuto solo una segnalazione che è stata risolta in breve tempo”.
Sembrerebbe che in passato della timbratura delle bolle se ne è occupato il piantone di turno al comando della Polizia municipale forse erroneamente. La normativa, infatti, prevede che insieme alla vidimazione serve anche il controllo del carico, aspetto fino a questo momento risolto con una sorta di “autocertificazione” da parte del viticoltore. Insomma adesso la pratica deve essere sbrigata dagli uffici preposti che nei giorni festivi sono chiusi. Da qui il disagio dello scorso weekend.