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Cronaca

Un altro avvocato nei guai col fisco

BRINDISI – Quattrocentomila euro di entrate in tre anni che hanno provocato un'evasione Iva di 50mila euro, di cui il Fisco non era assolutamente a conoscenza. Al centro dell'accertamento, un avvocato di Brindisi, F.P. di 50 anni. L'evasione presunta è stata scoperta dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza.

BRINDISI – Quattrocentomila euro di entrate in tre anni che hanno provocato un'evasione Iva di 50mila euro, di cui il Fisco non era assolutamente a conoscenza. Al centro dell'accertamento, un avvocato di Brindisi, F.P. di 50 anni. L'evasione presunta è stata scoperta dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi e rientra in una serie di servizi di lotta all'economina sommersa su cui le fiamme gialle brindisine hanno puntato l'attenzione già da qualche anno.

Non è il primo avvocato brindisino che finisce nei guai per non aver dichiarato tutti i redditi percepiti. Da quanto è stato accertato dai finanzieri del gruppo di Brindisi, diretti dal maggiore Alessandro Giacovelli, il libero professionista in questione negli anni 2010, 2011 e 2012 ha presentato dichiarazioni fiscali di importi inferiori rispetto a quelli realmente percepiti.

I militari hanno accertato l'evasione attraverso l'ispezione della documentazione “extra contabile” acquisita durante l'accesso presso lo studio privato del professionista e l'analisi dei suoi conti correnti bancari e postali. Da questo ultimo aspetto sono emerse numerose movimentazioni di denaro contante che il professionista non sarebbe riuscito a documentare adeguatamente e che, quindi sono state assimilate - spiega la Finanza - a compensi percepiti in nero.

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