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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Carovigno

Un anno e 10 mesi, pena sospesa e scarcerazione per un ladro di appartamento

CAROVIGNO - Furono beccati dal padrone di casa mentre stavano ripulendo l’abitazione, uno dei due topi d’appartamento sorpresi in flagranza in una villetta in contrada Mascava è stato processato questa mattina per direttissima di fronte al giudice Simona Panzera. La condanna per il 19enne Francesco Lanzillotti (avvocato Domenico Palombella), è di un anno e dieci mesi di reclusione, computando lo sconto di un terzo per aver scelto il patteggiamento. Il minorenne A.M., 17 anni, sarà invece processato nei prossimi giorni di fronte al tribunale dei minori di Lecce.

CAROVIGNO - Furono beccati dal padrone di casa mentre stavano ripulendo l’abitazione, uno dei due topi d’appartamento sorpresi in flagranza in una villetta  in contrada Mascava è stato processato questa mattina per direttissima di fronte al giudice Simona Panzera. La condanna per il 19enne Francesco Lanzillotti (avvocato Domenico Palombella), è di un anno e dieci mesi di reclusione, computando lo sconto di un terzo per aver scelto il patteggiamento. Il minorenne A.M., 17 anni, sarà invece processato nei prossimi giorni di fronte al tribunale dei minori di Lecce.

I due giovani ladruncoli, entrambi originari di Carovigno, furono arrestati dopo la fulminea segnalazione al 112 da parte del padrone di casa che, rientrando, si vide di fronte la coppia di Lupin di periferia intenta a saccheggiare televisori, aspirapolvere, lettore cd ed elettrodomestici vari, ripiego per non aver trovato nell’abitazione in contrada Mascava (a Brindisi) preziosi e soldi. Accorsi immediatamente sul posto, i carabinieri della stazione di Brindisi-Casale, insieme con i colleghi del nucleo operativo radiomobile della Compagnia del capoluogo messapico, li pizzicarono in flagranza di reato.

I militari accerchiarono e ammanettarono i due giovanissimi di Carovigno, dopo un vano tentativo di fuga nelle campagne. In seguito alla perquisizione dell’auto a bordo della quale i due erano arrivati oltre a recuperare l’intera refurtiva  – riconsegnata all’avente diritto – il minore fu trovato in possesso di 0,42 grammi di marijuana. Per questo il 17enne è stato segnalato all’autorità amministrativa quale assuntore di sostanze stupefacenti. Lanzillotti, finito in carcere a Brindisi, ha ritrovato la libertà questa mattina stessa dopo la sentenza di patteggiamento. Il minorenne invece è ancora detenuto nel centro minorile di prima accoglienza di Monteroni (Lecce).

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