Un caso sospetto di scabbia e altri due tentativi di suicidio per protesta

Primo caso sospetto di scabbia registrato tra i migranti fuoriusciti dalla tendopoli di Manduria e doppio tentativo di suicidio da parte di due tunisini in tarda serata. Bocche cucite sulla prima circostanza ma pare accertato un caso di scabbia tra i tre tunisini ricoverati nell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana. La scabbia, per quanto curabile, è altamente infettiva e si teme che il contagio possa svilupparsi nel campo. Che, non è destinato, almeno per il momento, a ricevere nuovi ospiti.

Ma ci sono stati stasera anche due tentativi di suicidio. Un tunisino tenta di darsi fuoco, l'altro di tagliarsi le vene. Gli atti di autolesionismo in tarda serata nella stazione di Oria. Doppio tentativo di suicidio non andato in porto solo grazie al pronto intervento delle forze dell'ordine appostati per controllare la situazione. Il gesto estremo è stato tentato da due tunisini non appena ricevuta la notizia che sarebbero stati rimpatriati in massa così come annunciato dal presidente Silvio Berlusconi dopo l'accordo raggiunto in seguito alla visita in Tunisia.

Una volta appresa la notizia uno di loro ha estratto una lametta procurandosi diverse ferite ad un braccio, l'altro ha impugnato un accendino tentando di dare fuoco ai vestiti. Erano circa le 21.30 quando i gesti di autolesionismo sono stati sedati. Dopo essere stati fermati dalle forze dell'ordine, i due tunisini, sono stati portati nell'ospedale di Francavilla Fontana per le cure del caso. Le loro condizioni non sarebbero preoccupanti.