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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Canili e adozioni: ecco un caso che spezza davvero il cuore

Chi cerca l’amore di un cane può incontrarlo liberando e scegliendo il suo futuro amico in un canile. Sarà ricambiato per tutta la vita che sarà concessa a entrambi

BRINDISI – I canili sono prigioni. E’ risaputo: alcuni accoglienti, altri lager. Ma tutti sono prigioni. Le associazioni animaliste, i volontari si battono per ridurre il randagismo con vaste campagne di sterilizzazione, per migliorare le condizioni di vita degli animali in queste strutture con strategie che da un lato riducano la spesa pubblica, e dall’altro la finalizzino meglio all’ottenimento dei risultati. Sperando che un giorno non ce ne sia più bisogno.

Un’altra strada parallela è quella dell’incentivazione delle adozioni. Chi cerca l’amore di un cane può incontralo liberando e scegliendo il suo futuro amico in un canile. Sarà ricambiato per tutta la vita che sarà concessa a entrambi. Ma anche in ciò ci sono scelte difficili che non tutti si sentono di compiere: adottare un cane anziano, per fargli vivere bene gli anni che gli restano. Non è una cosa che tutti si sentono di fare, ma è importante.

Proponiamo ai nostri lettori un caso che dalla mezzanotte scorsa è stato reso noto su Twitter dai volontari che si occupano del canile comunale di Brindisi. E’ vero: spezza il cuore. E ci vorrebbe un cuore davvero grande per dare assistenza e affetto, e la libertà, a questo cane che mostra tutta la sofferenza che ha subito. Qualcuno se la sente? Speriamo di sì. Ecco il numero da chiamare: 327 2644773. Vi spiegheranno tutto.

Questo cane ha persino paura di mangiare se non quanto non si sente osservato. Ha subito probabilmente maltrattamenti e aggressioni, è anziano e ammalato ma si può curare. Tanti lo fanno imbattendosi in randagi allo stremo, e portandoseli a casa. Ecco: è la stessa cosa. 

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