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Cronaca Ostuni

Un cortocircuito, poi il fumo e le fiamme: mattinata di panico nella boutique “Terranova”

OSTUNI - Ore 10.30: paura tra i commercianti di viale Pola e dintorni, a seguito di un violento incendio sviluppatosi in un box sotterraneo adibito a magazzino collegato dall’interno con la sala del negozio di abbigliamento “Terranova”, sito in via Leonardo Cisaria, a Ostuni, alle spalle del principale corso commerciale cittadino. Nel disperato tentativo di spegnere le fiamme, è rimasto lievemente ferito il gestore della boutique: Angelo Marzio, 47enne, ostunese. L’uomo, giunto allo stremo delle forze e quindi colto da lieve malore, è stato poi soccorso dagli operatori del Servizio 118 e condotto in ospedale, dove, grazie alle cure dei medici, pian piano si è ripreso dalla fatica e dallo shock. Per lui, come per il personale presente all’interno del negozio, sono stati attimi di terrore e sgomento.

OSTUNI - Ore 10.30: paura tra i commercianti di viale Pola e dintorni, a seguito di un violento incendio sviluppatosi in un box sotterraneo adibito a magazzino collegato dall’interno con la sala del negozio di abbigliamento “Terranova”, sito in via Leonardo Cisaria, a Ostuni, alle spalle del principale corso commerciale cittadino. Nel disperato tentativo di spegnere le fiamme, è rimasto lievemente ferito il gestore della boutique: Angelo Marzio, 47enne, ostunese. L’uomo, giunto allo stremo delle forze e quindi colto da lieve malore, è stato poi soccorso dagli operatori del Servizio 118 e condotto in ospedale, dove, grazie alle cure dei medici, pian piano si è ripreso dalla fatica e dallo shock. Per lui, come per il personale presente all’interno del negozio, sono stati attimi di terrore e sgomento.

Sotto una pioggia battente, tra le lacrime, ancora scossa da quei tremendi minuti, una delle giovani commesse di “Terranova” racconta ai soccorritori la dinamica dell’incendio. Attorno al titolare del negozio e alle sue dipendenti non è certo mancata la solidarietà dei diversi commercianti di viale Pola, accorsi sul posto, anche e soltanto per offrire un supporto psicologico.

Il racconto, dunque. All’improvviso una delle commesse avrebbe notato fuoriuscire dal deposito un fumo denso e nerissimo. Di li a poco le fiamme. Per domare l’incendio e bonificare i locali della boutique, hanno dovuto faticare non poco i vigili del fuoco del Distaccamento della Città bianca, intervenuti con gli idranti e addentratisi nel cuore del rogo con l’ausilio delle bombole di ossigeno. pochi dubbi sulle cause che avrebbero prodotto l’incendio.

Quasi certamente un cortocircuito, all’origine del disastro.  Un neon difettoso la causa. Questa la prima ipotesi confermata dagli inquirenti e dai vigili del fuoco impegnati a valutare l’accaduto. Ulteriori sopralluoghi tecnici sono tuttora in corso e consentiranno di fare chiarezza sul guasto che ha scatenato l’inferno. Sull’episodio indagano gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Ostuni, che avrebbero già raccolto elementi e testimonianze utili a fare luce sul rogo.

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