Un giro di abbonamenti clonati per assistere alle gare dell’Enel basket: parte l’inchiesta
BRINDISI - La Procura della Repubblica ha aperto una inchiesta per l’ipotesi di reato di falso materiale e falso ideologico sul caso degli abbonamenti taroccati per assistere alle partite dell'Enel Basket. L’inchiesta porta la firma del pm Milto Stefano De Nozza. Dopo settimane di indagini e controlli, la Digos – guidata dal vice questore Vincenzo Zingaro - ha verificato l'esistenza di un importante giro di tagliandi clonati. Oltre un centinaio quelli immessi in circolazione. Nelle mani degli investigatori, al momento ce ne sarebbero una ventina, tutti requisiti. Il fenomeno sarebbe circoscritto alla sola zona del parterre del Palapentassuglia. I posti ai quali gli abbonamenti si riferirebbero sarebbero quelli in prossimità delle colonne, in pratica quelli con una visibilità del campo più ristretta.
BRINDISI - La Procura della Repubblica ha aperto una inchiesta per l?ipotesi di reato di falso materiale e falso ideologico sul caso degli abbonamenti taroccati per assistere alle partite dell'Enel Basket. L?inchiesta porta la firma del pm Milto Stefano De Nozza. Dopo settimane di indagini e controlli, la Digos ? guidata dal vice questore Vincenzo Zingaro - ha verificato l'esistenza di un importante giro di tagliandi clonati. Oltre un centinaio quelli immessi in circolazione. Nelle mani degli investigatori, al momento ce ne sarebbero una ventina, tutti requisiti. Il fenomeno sarebbe circoscritto alla sola zona del parterre del Palapentassuglia. I posti ai quali gli abbonamenti si riferirebbero sarebbero quelli in prossimità delle colonne, in pratica quelli con una visibilità del campo più ristretta.
I tagliandi sarebbero uguali in tutto e per tutto a quelli originali motivo per il quale la Digos parla di ?clonazione? e sta effettuando anche una verifica fiscale, visto che, in questo caso, si sarebbe configurerebbe, anche il reato di evasione erariale. Tra le anomalie riscontrate anche quella di alcuni tagliandi che non avrebbero sul retro l'indicazione del posto, della fila e del numero corrispondente.
Il trucco: Arrivi al palazzetto, non ti siedi fino a quando non sei certo che il posto non sia stato occupato dal legittimo avente diritto, e il gioco è fatto. La Digos, in merito a questa indagine, avrebbe chiesto per iscritto spiegazioni alla New Basket. Ora c'è attesa di una risposta da parte della società, parte lesa e truffata, che ancora, però, tuttavia, non avrebbe presentato denuncia querela in danno di ignoti.