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Cronaca Torchiarolo

Un monumento ai marinai d'Italia/ Video

TORCHIAROLO - Presentato questa mattina nella sala consigliare del Comune di Torchiarolo il progetto per la realizzazione di un monumento dedicato ai marinai caduti in mare.

TORCHIAROLO – “La rosa dei venti, simbolo per antonomasia per i marinai, che segna la rotta lungo il loro viaggio, la siepe che rappresenta la prua di una nave, pronta a salpare verso la commemorazione dei caduti in mare”.

Il lungomare che collega le marine di Torre San Gennaro e Campo di Mare avrà, a breve, un monumento dedicato ai marinai caduti in mare e intitolato al giovane ufficiale sanpietrano Luigi Provenzano morto l'8 settembre del 1943. È questo il progetto che è stato presentato questa mattina presso la sala consiliare del Comune di Torchiarolo dal gruppo San Pietro Vernotico dell'Associazione Nazionale Marinai D'Italia.

Alla cerimonia erano presenti il presidente provinciale dell'associazione Assoarma, il generale Giuseppe Genchi, il vice presidente nazionale Anmi capitano di vascello Nicola Guzzi, oltre che al sindaco di Torchiarolo, Giovanni Del Coco, il vice sindaco di San Pietro, Sandro Saponaro, i soci Anmi, i parenti di Luigi Provenzano e numerosi cittadini. “Senza la valorizzazione del passato non ci può essere futuro”, ha esordito il giornalista Italo Poso portavoce dell'associazione sanpietrana, durante la cerimonia di presentazione del progetto.

“Il nostro territorio ha dato molto alla Marina Militare, i nostri ragazzi sono continuamente impegnati in missioni di pace e solidarietà. Per questo riteniamo sia giunto il momento di dedicare ai marinai caduti in mare, ma non solo, un simbolo che rappresenti il loro operato e il loro sacrificio”.

La realizzazione del progetto è stata affidata all'archietto Vladimir Fillioux, brindisino d'adozione “Ho accolto questo progetto con molto piacere, questa è una regione eccezionale per molti aspetti e merita il mio contributo".

"Il monumento è concepito con volumi architettonici semplici a forme quadre, che simbolizzano il ritorno in porto e che con il loro colore bianco richiamano lo spirito collegato agli ancoraggi del mondo terreno. È progettato per dare ampio spazio alla cerimonia commemorativa ed è sormontato dall'asta della bandiera". (video)

"È costituito da un palco facilmente accessibile per le commemorazioni e le preghiere dedicate ai caduti. Sul monumento è possibile raccogliersi in ogni momento e poter così recitare la preghiera del marinaio, appositamente incisa sul leggio. È posto in modo da essere facilmente visibile, ma contemporaneamente permette una certa intimità al momento della cerimonia, offrendosi allo stesso tempo in una prospettiva sul mare e verso il cielo. È previsto, infine, un sistema di illuminazione, che ne valorizzi l'opera nei suoi punti più simbolici, esaltandone così il suo significato anche nelle ore serali”.

Il viale che lo ospiterà è stato già intitolato, con la nuova toponomastica del Comune di Torchiarolo, ai marinai d'Italia.  Il sindaco di Torchiarolo e il vice sindaco di San Pietro hanno accolto con piacere l'iniziativa, impegnandosi a reperire i fondi necessari per dare il contributo alla realizzazione dell'opera.

Di certo per le autorizzazioni necessarie non ci saranno divieti. L'associazione Anmi lancia un appello a quanti vogliono contribuire alla costruzione dell'opera: ditte edili, vivai, imprese di elettricisti e quanto serve per la realizzazione del monumento, possono rivolgersi alla sede sanpietrana, in via Torchiarolo, per aderire all'iniziativa.

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