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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Una città a misura di tutti: un impegno di civiltà e libertà

Intervento di Vincenzo ALbano (Leu) sulle barriere architettoniche di cui è disseminata la città di Brindisi

BRINDISI - Nelle settimane scorse ad un cittadino diversamente abile, in possesso di regolare  pass invalidi,  è stata elevata una multa per aver parcheggiato nelle zona con strisce blu, senza pagare  il ticket previsto. Lo stesso aveva parcheggiato nelle strisce blu in quanto quelle  con le strisce gialle esistenti in zona  erano occupate.

Multa legittima, come confermato dalla Cassazione, in quanto la legge non prevedeva alcuna  esenzione del pagamento per i cittadini diversamente abili. Proprio per colmare questo vuoto è intervenuto il DPR  del 30 luglio 2012, che ha voluto dare significato al diritto alla mobilità, ritenuta  condizione sociale importante di integrazione sociale.

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All'articolo 1 ha previsto che “ il comune può stabilire ... la gratuità della sosta per gli invalidi nei parcheggi a pagamento qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati”. Naturalmente a condizione  che i veicoli siano guidati da persone diversamente abili, oppure  siano comunque a bordo dell'auto.

Una discrezionalità che moltissimi comuni hanno immediatamente colto,  emanando ordinanze che consentissero,  a quelle condizioni,  il parcheggio gratuito nelle strisce blu, per rendere le loro città “accessibile a tutti  e a misura di tutti”.

Pur avendo l'Amministrazione comunale, in sintonia con le nostre richieste e con quelle di tanti cittadini,   assicurato negli anni scorsi   la propria intenzione a colmare quella lacuna, adottando un provvedimento conformemente a quanto previsto dal  predetto DPR,  tutto  è rimasto confinato nelle promesse, considerato che si elevano ancora le multe.

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Nessuna meraviglia, tutto  in linea con  l’impegno debole dell’amministrazione comunale di Brindisi nei confronti dei diritti e delle esigenze dei cittadini diversamente abili o delle persone con problemi di deambulazione. E' bizzarro pensare che in questo settore non ci sia stato nessun politico di questa città,  che non abbia dichiarato di ritenerlo un impegno di civiltà e di  libertà.  Anche se poi,  nel tempo,  ti accorgi  che quella disponibilità e quell’impegno spesso  si è  risolto  e si è svilito esclusivamente  nella  insopportabile  retorica di chi pensa di poter  esaurire  le proprie energie nei proclami, senza minimamente  impegnarsi per giungere  a risultati concreti. Ad attuarli.

Allora, più che un problema di leggi e di rispetto delle leggi,  è un problema principalmente di cultura, che bisogna diffondere, se si vuole abbattere  quella cortina di cinismo e di indifferenza, che sembra presidiare alcune dinamiche sociali e politiche della società moderna.

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E’ sufficiente dare uno sguardo in giro per rendersi conto dei tanti   esempi concreti di limitata accessibilità, che impediscono a tutti i cittadini di essere indipendenti. Si può dire, che ogni giorno ne nascono di nuovi.   Troppi gli  uffici e i luoghi che presentano  ostacoli che li rendono inaccessibili a quanti hanno problemi di deambulazione anche temporanea. Tanti i  percorsi e attraversamenti pedonali resi impraticabili o difficoltosi da marciapiedi frantumati, impercorribili, spesso molto stretti o privi di adeguati scivoli,  auto e moto parcheggiate sui marciapiedi o in corrispondenza degli scivoli, sottopassi impraticabili da tempo immemorabile  completamente fuori dalla loro portata.

A tutto questo si deve aggiungere talvolta l’incompetenza, la poca considerazione ed attenzione  riservata al problema, la insufficienza di controlli adeguati, ma principalmente  la latitanza di una reale  cultura di disponibilità e di considerazione per il prossimo in difficoltà.

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Le Amministrazioni che si sono avvicendate nel tempo, anche in questo campo, hanno sempre vistosamente arrancato, non facendo quello che dicevano di voler fare. Sarebbe una vera e propria novità per questa città, se il Commissario  potesse portare a soluzione il problema del parcheggio, emanando la relativa ordinanza, ma  anche disporre per una verifica , non solo per evidenziare i punti critici esistenti in città, a cominciare dalla pubblicizzazione della possibilità di utilizzo del montascale comunale esistente in via Filomeno Consiglio, ma sappia anche  dare una risposta finalmente efficace ai problemi, pianificando in tempi certi, i relativi interventi risolutivi.

Noi confidiamo sempre  in una Amministrazione che sappia essere all’altezza delle sue responsabilità e delle esigenze dei cittadini. Anche se spesso i fatti  ci dimostrano che è solo un' amara illusione.

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