Intervento/ "Scontiamo il rifiuto"? Cinque euro per mezza tonnellata
Ci risiamo. Ecologica Pugliese, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Brindisi, che dovrebbe tutelare l’interesse e la dignità dei cittadini, ha prorogato fino al 16 maggio 2016 il progetto “Scontiamo il rifiuto”, che si risolve nella elargizione di una elemosina nei confronti dei cittadini virtuosi
BRINDISI - Ci risiamo. Ecologica Pugliese, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Brindisi, che dovrebbe tutelare l’interesse e la dignità dei cittadini, ha prorogato fino al 16 maggio 2016 il progetto “Scontiamo il rifiuto”, che si risolve nella elargizione di una elemosina nei confronti dei cittadini virtuosi, ma disattenti nel calcolare gli effettivi vantaggi economici dell’attività di conferimento di questi rifiuti. Ammesso che ci siano e sui quali nutro molti dubbi. Per questo stupisce la collaborazione del Comune a questa che appare un’autentica sceneggiata.
La procedura appare abbastanza semplice. I cittadini che vogliono illudersi di risparmiare devono portare i rifiuti previsti in piazza Di Summa, dove il personale della società peserà i rifiuti e assegnerà i punti. Un chilo di umido o vetro darà diritto ad un punto, un chilo di carta cartone, plastica, metallo, darà diritto a 2 punti. In pratica 1 o 2 centesimi a chilogrammo.
A conti fatti con 500 punti sarà assegnato un buono del valore di 5 euro, da utilizzare presso gli esercizi commerciali, che accettano quei buoni. Ma per conseguire un buono di 5 euro è necessario portare 500 chili complessivi di umido e/o vetro, oppure 250 chili complessivi di carta e/o cartone e/o plastica, e/o metalli.
E’ sufficiente fare riferimento ai cittadini che abitano nei diversi quartieri della città, al Casale, a S. Elia, a La Rosa, al Perrino, a Materdomini, al Paradiso, per rendersi conto, che le spese di carburante per portare i rifiuti in piazzale Di Summa, supereranno abbondantemente i 5 euro promessi. Quanto maggiore sarà il numero di viaggi, tanto maggiore sarà il deficit, che incontrerà quel cittadino virtuoso, che pensa di risparmiare.
Se si fa riferimento ai rifiuti prodotti in media da ogni famiglia, nei prossimi sei mesi potrebbe conseguire lo sconto massimo di 5 euro, se tutto il rifiuto prodotto in famiglia e consegnato sarà umido o vetro, altrimenti lo sconto sarà più contenuto. Una vera e propria elemosina, che diventa un costo e non un guadagno se si detraggono le spese di trasporto.
A meno che con questo progetto non si pensa di mettere in movimento una gran massa di cittadini a raccogliere i rifiuti per strada in sostituzione di Ecologica Pugliese che proprio non ce la fa, come è evidente verificando lo stato della città.
Allora di che sconto parliamo? Chiamiamolo sostituisciti a Ecologica che non ce la fa raccogliendo i rifiuti per strada? Impegno civico? Salva il decoro urbano, salva l’ambiente, salva la città pagando due volte, o in qualsiasi altro modo, ma non parliamo di sconto o di buono. Altrimenti potrebbe sembrare, come effettivamente sembra, una presa in giro nei confronti dei cittadini. Nel silenzio dell’amministrazione, anzi con la collaborazione di chi dovrebbe tutelarli.