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Cronaca

Un'Europa di strade più sicure

BRINDISI – Tutti al cinema per la sicurezza stradale. Anche a Brindisi, in contemporanea con altre 80 città italiane, verrà proiettato il film Young Europe.

BRINDISI – Tutti al cinema per la sicurezza stradale. Anche a Brindisi, in contemporanea con altre 80 città italiane, verrà proiettato il film Young Europe, un'opera realizzata nell'ambito della 13esima edizione del progetto Icaro, una campagna sulla sicurezza stradale. L'appuntamento è previsto per le 9,30 di giovedì 18 presso la multisala Andromeda al quartiere Bozzano e coinvolgerà oltre 50mila studenti delle scuole superiori. Oltre 120 le rappresentazioni in tutta Italia.

Al termine della proiezione il questore Giuseppe Cucchiara e il dirigente della Polizia stradale di Brindisi, Gianfranco Martorano, risponderanno alle domande e agli spunti di riflessione che la visione potrà suscitare nei giovani ospiti. Il progetto “Icaro”, è un'iniziativa promossa dalla polizia stradale con i ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Istruzione e alla Fondazione Ania per la sicurezza stradale, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia della Sapienza di Roma e la collaborazione del Moige.

“Il film è stato cofinanziato dalla Commissione Europea perché la campagna è diventata anche un progetto europeo che ha visto la Polizia stradale capofila in Europa nel campo dell’educazione stradale, con una ricerca scientifica che ha coinvolto 14 Paesi dell’Unione ed un manuale tradotto in tutte le lingue europee – si legge in una nota informativa sul progetto – l’incidente stradale è la prima causa di morte per i giovani in Italia ed in Europa e l’obiettivo è quello di parlare di legalità ai ragazzi attraverso un linguaggio che parta dalle emozioni affinché cresca in loro una maggiore consapevolezza dei rischi”.

Il film è girato in Italia, Francia, Irlanda e Slovenia e i protagonisti sono  un gruppo di giovani. “Josephine in Francia è una ragazza di diciotto anni dedita all’uso sporadico di droghe, ossessionata dai social network e da ogni tentazione che la sua natura ribelle possa gestire. Julian è un diciassettenne di Dublino: ha una storia con una coetanea ma subisce il fascino della sua lettrice di spagnolo, avvenente ma pericolosa. Federico in Italia è diviso tra il modello di un padre poliziotto e un amico trentacinquenne che non è cresciuto".

"Sono le storie di tanti ragazzi europei, accomunate dalla triste esperienza dell'incidente stradale che cambia per sempre le loro vite. Il filo rosso delle emozioni e degli errori sulla strada che legano le varie vicende vuole far riflettere i giovani per sviluppare il loro senso critico ma rappresenta anche un monito al mondo degli adulti perché spesso non offrono un buon esempio da imitare nella guida. Young Europe è visibile  gratuitamente sul sito www.showbiz-movies.com”.

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